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Notiziario Marketpress di Mercoledě 13 Gennaio 2010
 
   
  COMMERCIO ESTERO, ASSOCAMERESTERO: I MERCATI ASIATICI TRAINANO L’EXPORT ITALIANO VERSO I PAESI EXTRA-EUROPEI NEL PERIODO GENNAIO-NOVEMBRE 2009, SI RIDUCE DI 7 VOLTE SU BASE ANNUA IL SALDO NEGATIVO VERSO I PAESI EXTRA-UE

 
   
  Roma, 13 gennaio 2010 - Dopo la flessione di ottobre (-9,1% su dati destagionalizzati), riprendono quota a novembre le vendite di prodotti italiani sui mercati extra-europei (+2,6%). Nel periodo gennaio-novembre 2009, si riduce di 17,8 miliardi di euro il saldo negativo verso i Paesi extra-europei rispetto allo stesso periodo del 2008 e si attesta su 3,6 miliardi di euro. Si tratta di un deficit di gran lunga inferiore a quello dei nostri principali partner europei (fatta eccezione per la Germania): fino al mese scorso, infatti, Francia e Regno Unito presentavano un disavanzo rispettivamente di 14,8 e 44 miliardi di euro. “Stiamo verificando che i mercati piů lontani, meno colpiti dalla crisi economica e in cui il Pil continua a crescere a tassi di incremento elevati, danno nuova benzina alla crescita delle nostre esportazioni al di fuori dell’Unione Europea – afferma Gaetano Fausto Esposito, Segretario Generale di Assocamerestero, commentando i dati Istat sul commercio estero diffusi oggi – i Paesi extra-Ue detengono infatti una quota del 41% dell’export complessivo e verso di essi si dirige un quarto delle nostre aziende fino a 49 addetti”. In particolare, la nostra presenza in India (+22,8%), Turchia (+18%) e Cina (+8,6%) registra, a novembre, gli incrementi piů consistenti, tanto che in un anno la quota complessiva di questi Paesi sull’export italiano in ambito extra-Ue passa dal 10% al 13%. Nel mese di novembre, il settore che registra la migliore performance č quello chimico-farmaceutico (+21,6% rispetto allo stesso mese dello scorso anno). Il dato congiunturale mostra invece, a fronte di un calo generalizzato, la ripresa dei mobili (+4%) e della meccanica (+1,4%). .  
   
 

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