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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 20 Gennaio 2010 |
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- OSPEDALE LECCO, FORMIGONI: PROMESSA MANTENUTA VISITA AL MANZONI CON GLI ASSESSORI BRESCIANI E BOSCAGLI
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Lecco, 20 gennaio 2010 - Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha dato il via oggi alle celebrazioni per il decennale dell´ospedale Manzoni di Lecco, visitando la struttura e incontrando medici, infermieri, personale amministrativo e volontari delle stesso ospedale. Formigoni, accompagnato dagli assessori Luciano Bresciani (Sanità) e Giulio Boscagli (Famiglia e Solidarietà sociale) ha parlato di una "promessa mantenuta", tanto che "l´ospedale Manzoni è il meglio di quanto la sanità lombarda, e quindi italiana, può offrire". "Il Manzoni - ha detto Formigoni incontrando i lavoratori dopo le testimonianze del Direttore generale, Ambrogio Bertoglio, di una volontaria, di un´infermiera e di un medico - è il primo ospedale di nuova generazione che abbiamo costruito in Lombardia, cui ne sono seguiti altri, caratterizzato da strutture non solo moderne da un punto di vista tecnologico ma anche più spaziose, accoglienti, costruite in modo che i pazienti si possano sentire il più possibile a casa loro". Il presidente ha poi ricordato l´impegno della Regione nel dotare gli ospedali di macchinari e apparecchiature sempre all´avanguardia, tra cui la nuova Pet-tac del reparto di medicina nucleare, visitato oggi dallo stesso Formigoni. Tra le altre novità menzionate dal presidente, anche il nuovo reparto di cardiochirurgia, altra tappa della visita di oggi, che "insieme agli assessori Bresciani e Boscagli abbiamo voluto e ´portato a casa´, dopo aver convinto i rappresentanti del Consiglio regionale". Realizzato in collaborazione con i Riuniti di Bergamo e perfettamente integrato con la cardiologia e la riabilitazione, il nuovo reparto vanta un modello organizzativo innovativo. Sempre in tema di innovazione, Formigoni ha ricordato come proprio a Lecco sia stata avviata l´esperienza della Crs. "Oggi - ha aggiunto - siamo il più grande sistema al mondo, con dieci milioni di tessere, a utilizzare una carta non solo per tutti i servizi sanitari ma anche per molte altre funzioni, destinate tra l´altro a crescere in futuro". Sempre in tema di realizzazioni, il presidente ha anche ricordato il progetto della nuova sede di Lecco del Politecnico di Milano, nell´area del vecchio ospedale, con un investimento regionale di 24 milioni. Il vero punto di forza del sistema lombardo però, secondo Formigoni, sono le persone, gli operatori sanitari, con la loro "dedizione, professionalità, voglia di fare, senso del dovere e capacità di agire anche al di là del proprio dovere". Interrogato su quale fossero gli aspetti da migliorare, il presidente ha indicato due punti, sottolineando però che il sistema sanitario lombardo "è a livelli di eccellenza mondiale, tanto che vengono a studiarlo da ogni parte e per di più garantisce da anni il pareggio di bilancio". Il primo riguarda l´impegno, che la Regione sta già portando avanti, per fare in modo che i cittadini si sentano sempre più vicini al proprio ospedale, recuperando un senso di appartenenza che anni di statalizzazione e burocratizzazione hanno in parte allontanato. Il secondo punto è un impegno ancora maggiore a "lavorare in squadra, in dialogo continuo" tra ospedale e territorio, ospedale e università, con la Regione e all´interno della stessa struttura. "Il genio italico e lombardo - ha detto Formigoni - sta nella capacità di innovare e allo stesso tempo di fare squadra. Bisogna saper guardare avanti insieme: chiunque abbia un´idea, la proponga, se ne discuta, in uno spirito di costante dialogo e collaborazione". . |
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