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Notiziario Marketpress di
Venerdì 29 Gennaio 2010 |
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TERMINI IMERESE: CARNEVALE, VIGNETTISTA STAINO VALUTERA’ I CARRI
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C’è l’immancabile tema politico, declinato nelle diverse dimensioni, da quella internazionale a quella nazionale e locale, ma non mancano le favole e l’amore. Sono questi i temi dei sette carri allegorici che sfileranno per le vie di Termini Imerese durante la prossima edizione del Carnevale Termitano, in programma dal 9 al 16 febbraio. Quattro i carri di categoria A che gareggiano per l’attribuzione dei premi e tre quelli di categoria B, ovvero quelli fuori concorso. Tra le novità dell’evento la presenza di una giuria tecnica di livello nazionale che avrà il compito di giudicare i progetti dei carri in gara. Ne fanno parte, tra gli altri, il disegnatore satirico Sergio Staino, che firma le vignette sulle prime pagine del quotidiano “L’unità” ed è autore del celebre personaggio “Bobo” e il professore Gianfranco Marrone, docente di semiotica all’Università di Palermo e autore di diversi saggi sull’estetica e la comunicazione. La giuria sarà presente a Termini Imerese domenica 14 febbraio, per assistere, nel pomeriggio, alla sfilata dei carri a Termini bassa. Il premio per il carro più bello dell’edizione 2010 sarà di 8. 500 euro. Quest’anno ci sarà anche l’attribuzione di tre premi speciali: per la migliore realizzazione tecnica (8. 000 euro), la migliore realizzazione artistica (7. 500 euro) e l’originalità (7. 000 euro). Tra le novità di quest’anno anche la presenza di una giuria popolare, composta da dieci persone (le candidature vanno inoltrate attraverso il sito Internet www. Ilcarnevaletermitano. It) che attribuirà il “Premio Giuria Popolare”, dell’importo di 2. 500 euro. Il tema politico fa la parte del leone: tre i carri dedicati all’argomento. Si comincia con la politica internazionale, illustrata dal carro “L’economia dei folli”, progettato da Angelo Pusateri e realizzato dal comitato Maestri Cartapestai 2010. Il carro rappresenta la “follia” dei capi di Stato internazionali che influenzano l’economia del mondo. Alla politica nazionale è dedicato invece il carro “Sogni e incubi del Presidente”, realizzato dal comitato “Il Coriandolo” e progettato da Giuseppe Piscitello. Il carro rappresenta i sogni e gli incubi che assediano le notti del Presidente del Consiglio Berlusconi: da una parte le starlette, dall’altra i magistrati. E’ degli stessi autori il carro di Peter Pan, che rappresenta l’Isola che non c’è e l’antica lotta tra il bene e il male, simboleggiati da Peter Pan e Capitan Uncino. Quarto carro in gara, quello raffigurante la politica termitana. Realizzato dal comitato Maestri Cartapestai e progettato da Mario Giuca, il carro, dal titolo “Ormai a’ musica canciò”, rappresenta la nuova classe politica locale con il sindaco Salvatore Burrafato, l’onorevole Gianfranco Miccichè e il consigliere provinciale Vazzana raffigurati in una grande orchestra. Tre i carri in categoria B, il carro delle due maschere storiche del Carnevale, U’ Nanno ca’ Nanna, realizzato dal comitato “I maghi del Carnevale” e progettato da Michele Scalisi, che vede i due arzilli vecchietti a bordo di una locomotiva, il carro del re del Carnevale, realizzato dallo stesso comitato e progettato da Antonino Sansone, che vede il re del Carnevale su una gondola, nelle fattezze del Nanno. Chiude la categoria il carro di San Valentino, che quest’anno cade la domenica del Carnevale, realizzato dal comitato Maestri Cartapestai 2010 e progettato da Mario Giuca. L’icona del santo è raffigurata da un puttino che scocca le frecce dell’amore . |
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