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Notiziario Marketpress di
Giovedì 28 Gennaio 2010 |
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PROGETTO DI FITODEPURAZIONE PER IL CANALE OSONE UN FILTRO NATURALE PER IL MINCIO
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Mantova, 28 gennaio 2010 - La Provincia e il Parco del Mincio hanno attivato da tempo una serie di interventi per aumentare il potere fitodepurante dell´area umida delle valli del Mincio. Un progetto specifico sarà attivato a Grazie presso il canale Osone, con un finanziamento di Provincia e Regione. "Si tratta di un intervento strategico i cui effetti andranno a sommarsi a quanto già è stato realizzato nel cuore della valle nell´ambito del programma da Agenda 21 azione 21 - ha spiegato l´assessore provinciale all´ambiente Giorgio Rebuschi -. Il canale Osone infatti, insieme al Goldone e alla seriola Marchionale, costituisce uno dei principali responsabili della carico dei nutrienti apportati alla Valle e ai Laghi di Mantova". Con questo progetto, parte delle acque saranno deviate in un tratto di valle che attraverso appositi sostegni e chiuse transiteranno lentamente in un´area allagata di circa 12 ettari, dove le vegetazione tipica a canneto e cariceto svolgerà la sua funzione di filtro naturale. È nota ormai da tempo a livello internazionale la possibilità di sfruttare queste piante per assorbire grazie alle loro peculiarità, le sostanze disciolte nelle acque superficiali, attenuando gli impatti delle attività antropiche. Le opere - che comporteranno un investimento di circa 150. 000 euro di cui il 50 % a carico della Provincia - saranno realizzate entro l´anno dal Parco del Mincio. "Ipotizzando che l´efficienza sia simile ai sistemi già realizzati possiamo stimare di abbattere circa il 90% per solidi sospesi e azoto ammoniacale, il 50% per azoto nitrico, 30% per fosforo reattivo, insomma risultati importanti e azioni concrete nell´ottica di migliorare la qualità dei nostri laghi" ha sottolineato il presidente del Parco del Mincio Alessandro Benatti. L´intervento consisterà nella riattivazione della capacità fitodepurativa delle formazioni vegetali igrofile (canneto e cariceto) presenti nella riserva naturale regionale "Valli del Mincio"- Saranno posizionate paratoie per favorire la sommersione dei canneti/cariceti con le acque del fiume Osone e l´intercettazione degli inquinanti prima che arrivino al corpo ricettore. L´impianto di fitodepurazione consiste nel riportare questa porzione di valle alla situazione del passato, quando cioè la paluda era "coltivata" per produrre canna e carice, al fine di sfruttare l´acqua del più importante affluente del Mincio per alimentare piante che hanno bisogno di acqua e nutrienti. L´obiettivo è quello di ripulire, con un intervento straordinario, i canali che prendono acqua dall´Osone e s´irradiano nel canneto/cariceto e, contemporaneamente, realizzare degli sbarramenti (paratoie) per sommergere le superfici con le acque dello stesso al fine di ridurne il carico inquinante. . |
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