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Notiziario Marketpress di
Giovedì 28 Gennaio 2010 |
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ALESSANDRIA: PIANO PROVINCIALE DI INTERVENTO A FAVORE DEI GIOVANI ANNO 2010
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Alessandria, 28 gennaio 2010 - Il piano triennale regionale 2006-2008 degli interventi per i giovani continua ad individuare le Province quali destinatarie del finanziamento regionale per il sostegno alle iniziative proposte da enti locali, associazioni e cooperative giovanili. Con Delibera della Giunta Regionale del Piemonte del 17 dicembre 2007 è stato approvato l’Accordo di programma quadro nell’ambito delle politiche giovanili in attuazione dell’intesa fra il Governo, le Regioni, le Province autonome e gli enti locali sulla ripartizione del Fondo nazionale per le politiche giovanili. Nell’ambito di questo Accordo, le Province sono state chiamate a sviluppare il Piano Locale Giovani delle Province (Plgp) che può essere definito come “lo strumento promosso dagli enti locali che rappresenta il processo di negoziazione tra più enti, istituzioni, organizzazioni ed altri soggetti collettivi, al fine di armonizzare interessi diversi ed individuare obiettivi comuni per l’attuazione di politiche giovanili orientate allo sviluppo locale nel suo complesso ed all’aumento della partecipazione dei giovani ai processi decisionali locali”. Il Piano prevede la formalizzazione di un accordo a livello territoriale all’interno del quale attori pubblici e privati definiscono le priorità da affrontare nel territorio di competenza nei campi in cui è stata riconosciuta la responsabilità principale delle autorità locali (sviluppo economico, innovazione, educazione, inclusione sociale e coesione); le risorse e gli strumenti finanziari più adatti per risolvere i problemi specifici del loro territorio; le modalità di accesso alle risorse per i giovani; i ruoli e le responsabilità di ognuno all’interno di un programma ampio di intervento; la gestione agile e flessibile degli interventi. La Regione Piemonte intende, anche per l’anno 2010, affrontare il tema delle politiche giovanili sulla base dell’Accordo di Programma Quadro - A. P. Q. “Passione Da Vendere” con i seguenti obiettivi e linee strategiche: 1 - sviluppare partecipazione e cittadinanza attiva, soprattutto attraverso la partecipazione dei giovani ai processi decisionali a livello locale e la valorizzazione del volontariato e della cooperazione internazionale giovanile; 2 - promuovere l’autonomia personale e sociale all’interno di percorsi di riqualificazione del tempo libero, dello sviluppo della creatività, della conoscenza, dell’informazione, anche attraverso la promozione e il sostegno delle iniziative dei giovani nei campi della socializzazione e della creatività; il sostegno alla creazione di impresa, anche in forma cooperativa e no profit, in particolare nei settori della conoscenza, dell’informazione anche attraverso l’attivazione di risorse locali di supporto all’accesso al credito; iniziative dei giovani nei campi dell’animazione sociale, sportiva, culturale e valorizzazione di iniziative di educazione non formale; 3 - migliorare e generalizzare l’accesso alla società della conoscenza e dell’informazione con l’innovazione nei processi di scambio e diffusione dell’informazione, a partire da una riqualificazione e potenziamento degli “Informagiovani”; il sostegno alla produzione e diffusione di informazioni da parte dei giovani tramite l’applicazione delle nuove tecnologie; 4 - impostare le politiche giovanili territoriali in una logica di rete locale, condividere con gli altri territori le scelte programmatiche. La condizione dei giovani nella società di oggi presenta alcuni elementi di novità e maggiore complessità rispetto alle generazioni precedenti, motivo per cui gli interventi loro rivolti, indipendentemente dal settore, che può essere quello di lavoro, scuola, tempo libero, formazione, disagio, devono necessariamente tenere in considerazione bisogni reali, a cui occorre dare una risposta. “Sia le amministrazioni locali che tutte le altre realtà che in questi anni si sono occupate della progettazione rivolta ai giovani – intervengono il presidente della Provincia di Alessandria, Paolo Filippi, e l’assessore alle Politiche giovanili, Raffaele Breglia – dovranno essere coinvolte in una strategia di interventi condivisi basata su modalità comuni di ideazione, privilegiando scambi e lavoro di rete, anche in considerazione della trasversalità delle realtà che coinvolgono il mondo giovanile. Sotto questo profilo, il compito di coordinamento affidato alla Provincia di Alessandria con l’elaborazione del Piano annuale per i giovani 2010 è certamente una sfida interessante, soprattutto se questo sarà finalizzato a definire una “politica per i giovani”, partendo dalla consapevolezza che non esistono strategie che possano considerarsi definite ed immutabili”. . |
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