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Notiziario Marketpress di
Venerdģ 29 Gennaio 2010 |
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POTENZA: VISITA AGLI IMPIANTI SCIISTICI DEL SIRINO
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““La montagna, la neve e lo sport rappresentano per l“area sud della Basilicata una risorsa e un“opportunitą, a cui bisogna restituire nuova linfa, per diversificare l“offerta turistica dell“intera regione e aumentare il numero dei visitatori. Il rilancio di tale risorsa e del turismo in genere passa anche per una nuova cultura della montagna, da diffondere tra gli stessi lucani, e per una programmazione pił efficace dell“offerta, con un nuovo protagonismo dei soggetti pubblici e privati. Un processo, questo, gią iniziato con i Piot (Piani integrati di offerta turistica), a cui la Provincia di Potenza ha aderito, candidandosi a giocare un ruolo di primo piano e riappropriandosi della propria funzione di coordinamento e cooperazione, per ricondurre a sintesi esigenze e progetti espressi dai territori““. Lo ha dichiarato il Presidente della Provincia di Potenza Piero La corazza, ieri mattina, in occasione della visita alla stazione sciistica del Sirino. La visita, alla quale erano presenti anche il Presidente della Regione Vito De Filippo, gli assessori provinciali Vito Di Lascio e Vitantonio Rossi, il consigliere Domenico Carlomagno e i sindaci dell“area, ha offerto l“opportunitą di toccare con mano le enormi potenzialitą dell“offerta turistica del Lagonegrese che si rivolge agli sportivi e agli amanti dello sci, ma anche alle scuole e agli appassionati della natura. Circa 2000 i turisti che nella penultima domenica di gennaio hanno affollato i 7 km di pista esistenti. L“impianto, che si compone di una seggiovia e quattro sciovie ed č aperto sempre nei fine settimana (e negli altri giorni in occasione delle settimane bianche), ha una gestione comprensoriale grazie ad un accordo raggiunto tra i comuni di Lagonegro e Lauria. Un punto di partenza importante che potrą essere ulteriormente potenziato nell“ambito del Piot Val d“Agri, Appennino Lucano, Lagonegrese, una proposta turistica di ampio respiro, in grado di tenere insieme e valorizzare una grande varietą di risorse e sistemi locali diversi a cui fa da cerniera il Parco nazionale dell“Appennino lucano. ““Con un salto di qualitą rispetto al passato - ha concluso Lacorazza - i Piot coniugano il consolidamento dei punti di attrazione turistica gią affermati (le quattro M) con l“importante tema dei servizi, mettendo in moto risorse per circa 160 milioni di euro e favorendo il protagonismo dei privati, dell“associazionismo e delle partnership pubbliche, in un contesto che guarda ai sistemi locali di prossimitą come strumento per stabilire importanti relazioni al di lą dei confini regionali““. |
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