Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 02 Novembre 2006
 
   
  RESFEST TORNA IN ITALIA CON IL MEGLIO DEL CINEMA DIGITALE A ROMA DAL 3 AL 5 NOVEMBRE AL TEATRO PALLADIUM

 
   
  Il digital film festival più innovativo al mondo celebra il decimo anniversario con una programmazione speciale. Il tour globale del Resfest di quest’anno segna il decimo anniversario del Festival itinerante dedicato all’avanguardia della moving image. Il suo inconfondibile mix di film, dibattiti e performance attraverserà più di 45 città intorno al mondo e farà tappa anche in Italia grazie a Fox International Channels Italy. L’appuntamento è a Roma dal 3 al 5 novembre 2006 al Teatro Palladium - Università Roma 3. La data di Roma gode del patrocinio della Regione Lazio, della Provincia e del Comune di Roma e vedrà la partecipazione di partner prestigiosi come il centro di ricerca sulla comunicazione Benetton-fabrica e Cult, il canale di intrattenimento culturale della piattaforma Sky. Sponsor dell’evento Nissan, Nike e Comune di Roma. Tre giorni di ispirazione visiva dedicati a curiosi, creativi, designer e alle nuove generazioni di filmaker. Il Resfest nasce nel 1996 a S. Francisco nel momento in cui venivano introdotti i primi Dv camcorders e i registi di tutto il mondo iniziavano ad interrogarsi sulle potenzialità dell’utilizzo del digitale. Per celebrare questo anniversario, il Resfest propone due programmi speciali che presentano il meglio di questa lunga decade di storia di filmaking rivoluzionario. Unsung Heroes: Music Video Gems from the Archive raccoglie i migliori video musicali presentati durante i 10 anni del festival con le opere di registi che hanno reso i video musicali una vera forma d’arte, con video di Air, Cornelius, Unkle, Phoenix e molti altri, mentre A Decade of Resfest: 10 Seminal Short Films presenta alcuni lavori che sono diventati le pietre miliari del Resfest come Tongues and Taxis di Michael Overbeck’s, Snack and Drink di Bob Sabiston e Terminal Bar di Stefan Nadelman. In programma le sezioni internazionali dedicate al meglio dei cortometraggi e dei documentari di breve durata oltre all’anteprima nazionale del film Rock the Bells, documentario basato sull’ultima esibizione dal vivo dei Wu-tang Clan, sul palco del California Festival Rock the Bells del 2004, definito la Woodstock della generazione hip-hop. Grande spazio alla musica con i video clip dei più famosi registi internazionali che hanno realizzato opere per artisti del calibro di Basement Jaxx, Hifana e Massive Attack e una retrospettiva dedicata al talento visionario dei Radiohead. Il Resfest, pioniere in campo artistico e tecnologico, è diventato nel mondo il luogo di incontro e di scambio di nuove idee e nuovi approcci creativi nell’arte, centro di un movimento culturale internazionale frutto dell’unione di discipline creative diverse. Dopo Roma, Resfest10 approderà a Treviso dal 17 al 19 novembre al Palazzo Bomben grazie alla collaborazione tra Fabrica, Fondazione Benetton Iniziative Culturali e Fox International Channels Italy. Mentre dal 14 al 17 dicembre sarà presentato a Torino, al Cinema Massimo, organizzato da Virtuality Conference in collaborazione con la Regione Piemonte e il Museo Nazionale del Cinema. Il Programma Il festival si apre con le tre sezioni dedicate al meglio dei cortometraggi e dei documentari di breve durata. State of the Art, la vetrina più importante per i corti del Resfest, mescola live action, animazione, grafiche in movimento e documentari di artisti che sono già noti al pubblico del Resfest, come Run Wrake, Pes e Chris Shephard, oltre alle anteprime dei lavori di tre promettenti “alunni” del Festival: 0:08 di Johan Kramer, il commovente ritratto di un ragazzino spagnolo quasi cieco; Food Fight di Stefan Nadelman che con i suoi appunti culinari ci introduce alla Storia della Guerra e The Box, un thriller concettuale di Richard Fenwick, il maestro di Rnd#. Out of the Box, invece, raccoglie le opere dei filmaker che provano a spingersi oltre le frontiere consolidate con strutture e soggetti decisamente fuori dall’ordinario. Phobias di Bert e Bertie, immagina quello che potrebbe succedere se si mettessero insieme un gruppo di pazzi nevrotici in una camera, mentre Family Ties: Dreams and Desires, esilarante opera di Joanna Quinn, racconta la storia di un progetto matrimoniale andato in fumo. Altri film prendono ispirazione dalle arti e dalle lettere, con Leviathan, di Simon Bogojevic-narath, che trasforma l’opera seminale di filosofia politica di Hobbes, in un’animazione all’avanguardia, e Tyger, di Guilherme Marconde, che offre un approccio fresco e sconcertante al celebre e amatissimo poema di William Blake. Il tema della paura e del terrore è al centro della terza sezione Paura e Brividi. Si va dall’anteprima di Moloch, una simbiosi particolare tra fabbrica e individuo, del regista polacco Marcin Pazera, fino ad arrivare a Bug Crush, vincitore del Premio della Giuria del Sundance Film Festival del regista americano Carter Smith. Per la sezione Feature film da segnalare l’anteprima nazionale del film Rock the Bells, documentario diretto da Denis Henry Hennelly e Casey Suchan basato sull’ultima esibizione dal vivo dei Wu-tang Clan, sul palco del California Festival Rock the Bells del 2004 a pochi mesi dalla morte di Ol’ Dirty Bastard. Il film, che comprende anche le esibizioni di Redman, Dilated Peoples, Mc Supernatural, Sage Francis e molti altri, è stato definito la Woodstock della generazione hip-hop. Hennely e Suchan hanno montato l’incredibile numero di ore di filmati girati da più di 20 camere in un coerente ed esaltante tessuto narrativo basato sulla figura di Chang Weisberg che con la sua casa di produzione Guerrilla Union ha realizzato un concerto live di musica hip-hop non piegato alle regole commerciali, riuscendo a realizzare quello che nessun altro promotore era riuscito a fare da molto tempo: presentare la produzione musicale completa dei Wu-tang in una performance live. La musica e i video clip dei miglior e più innovativi registi internazionali sono i protagonisti di questa edizione. Cinema Electronica presenta una vetrina sulle forme video che ruotano intorno al mondo musicale dell’elettronica e dell’hip hop. Artisti del calibro di Basement Jaxx, Hifana e Massive Attack. L’australiano Nicolas Randall propone All He Needs, una cover sfrontata, in parte parodia e in parte omaggio, di “All I Need”, successo di Mike Mills, degli Air. Videos that Rock mostra i migliori video dell’eclettico scenario della musica rock. I video presentati in questa sezione usano un’animazione sofisticata per raccontare storie epiche e fantastiche dai temi ambiziosi. Sono presenti infatti ben due saghe: War Photographer di Joel Trussell per Jason Forrest, una esilarante storia di vichinghi rock rivali tra loro, e Fortress il video all’acquarello e gesso di Elliot Jokelson e Loyalkaspar per Pinback. Esplorano, invece, il mondo animale Marble House di Chris Hopewell per The Knife, la storia in stop-motion di un giorno nella vita di una famiglia di topolini, e Travel is Dangerous di Monkmus per Mogwai, sul degrado ambientale. Dopo il grande successo della retrospettiva dedicata a Beck, quest’anno il festival celebra il talento visionario e innovativo dei Radiohead. Oltre ai più grandi successi del gruppo di Oxfordshire – No Surprises, Go To Sleep e Paranoid Android – Radiohead, the Visionaries: A Decade of Breaking New Talent, mostra alcune rarità da collezione come l’animazione di Monkey Hub per l’acustica Creep, lo spot di Vapour Brothers per Kid A, Down Is the New Up, video tratti da Radiohead Tv, e Video Tape estratto dalla serie From the Basement di Nigel Godrich, oltre al recente Harrowdown Hill dall’album da solista di Thom Yorke, The Eraser. Torna By Design, la ricerca sul meglio della motion graphic, computer graphic e broadcast design con gli ultimi lavori di Leftchannel, Grant Orchard, Ben Stokes and Graham Wood. Una vasta gamma di tecniche che spaziano dalla più evoluta forma di Cgi (Immagini Generate dal Computer) fino all’animazione in stop motion fatta esclusivamente di Post-it. Un altro programma speciale, Everything Under the Sun: Filmmaking with a Purpose, indaga sull’etica nel tessuto narrativo del film con le opere di autori come Neill Blomkamp, Fenwick, Simon Robson and Three Legged Legs che spaziano dal degrado ambientale alla ricerca sulle cellule staminali. Italian window, la sezione italiana inedita, presenta i migliori lavori dei filmakers italiani che hanno partecipato alla selezione promossa da Cult. L’edizione romana del festival termina domenica 5 Novembre con il Resparty: festa al Rashmon in via degli Argonauti 16 a partire dalle ore 23. 00 .  
   
 

<<BACK