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Notiziario Marketpress di
Venerdì 05 Febbraio 2010 |
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RIMINI: A OTTOBRE IL WORLD CONGRESS OF SOCIAL TOURISM, APPUNTAMENTO BIENNALE DEL BITS
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Dal 28 settembre al 1° ottobre Rimini e il nuovo Palacongressi ospiteranno il World Congress of Social Tourism, l´appuntamento biennale del Bits - Bureau international du tourisme social. La presentazione oggi a Roma con l´assessore Pasi e il ministro Brambilla. Pasi: "Rimini e turismo sociale, un binomio inscindibile" Il turismo, un diritto per tutti. Tanto più per le famiglie, gli anziani, i giovani e i diversamente abili. E’ questo il motto che guida da sempre il Bits - Bureau international du tourisme social, il cui prossimo convegno mondiale verrà ospitato a Rimini, nel nuovo Palacongressi, dal 28 settembre al 1° ottobre 2010. La candidatura della città per ospitare l’evento – avanzata dalla Regione Emilia-romagna, sostenuta dalla Repubblica di San Marino e supportata dal Convention Bureau della Riviera di Rimini – è stata ufficializzata a Malaga, in occasione del V Forum Europeo del Turismo sostenibile. “Rimini e turismo sociale sono un binomio inscindibile, come lo sono Emilia-romagna e valore sociale”, ha sottolineato Guido Pasi, assessore al Turismo della Regione durante la conferenza stampa che si è svolta oggi a Roma. “Il congresso mondiale del Bits si svolgerà quindi a Rimini, nella regione in cui sono sorte le prime società di mutuo soccorso, le cooperative e i sindacati, le associazioni del tempo libero e dello sport popolare. In una città che vanta una grandissima tradizione d’accoglienza e di ospitalità”. Alla conferenza sono intervenuti anche il ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla, il presidente del Bits Norberto Tonini e ministro al Turismo della Repubblica di San Marino Fabio Berardi. Il ministro Brambilla ha ricordato come il turismo sociale, in tutte le sue forme – dal sostegno alle fasce deboli con i “buoni vacanza” all’accessibilità del territorio – rappresenti una priorità. E proprio in merito ai “buoni vacanza” l’assessore Pasi ha ricordato come “tutte le Regione ne abbiano sempre sostenuto la necessità, perché è uno strumento di valore sociale. Auspico che vengano diffusi sempre più”. Rimini significa 40 chilometri di spiaggia attrezzata, 2. 500 esercizi alberghieri, 22 parchi urbani, 7 parchi acquatici, 21 parchi tematici, 1 autodromo, 5 palazzetti dello sport, 84 sedi congressuali, 2 palazzi dei congressi, 1 nuovo palazzo dei congressi (il più grande d’Italia), 5 centri congressi specializzati, 12 dimore storiche, 1 quartiere fieristico, 25 manifestazioni fieristiche, 11 manifestazioni internazionali, 7 rocche malatestiane, 26 musei e collezioni, 2 darsene con 930 posti barca totali, 2 centri termali, 165 botteghe artigianali, 1 aeroporto internazionale, 14 club nautici e circoli velici, 12 maneggi e centri ippici, 7 impianti di atletica leggera, 700 ristoranti e trattorie, 100 pub, 70 discoteche e dancing, 30 sale cinematografiche, 96 teatri. Rimini ha aderito a una serie di progetti sostenibili ed ecosostenibili, come Life Plus dell’Unione Europea, il cui obiettivo generale è contribuire all’attuazione, all’aggiornamento e all’incremento della politica e della normativa comunitaria in materia di ambiente, compresa l’integrazione dell’ambiente in altre politiche, contribuendo in questo modo allo sviluppo sostenibile. Il progetto punta a valorizzare natura e biodiversità, politica e governance ambientale, informazione e comunicazione. Rimini ha aderito anche al progetto Ecolabel, per il miglioramento della qualità ambientale del ciclo produttivo e del prodotto finale a cui hanno aderito buona parte delle strutture ricettive del territorio, a partire dai 3 fino ai 5 stelle. Sulla stessa linea c’è il Bagnino Ecosostenibile: a partire dal 2002, è stato sviluppato il primo progetto di “bagnino ecosostenibile” che ha dato il completo avvio alla trasformazione del territorio, con il coinvolgimento dei diretti interessati. E’ stato studiato infatti insieme ai bagnini un progetto sulla gestione eco-compatibile di uno stabilimento balneare, secondo i principi dello sviluppo sostenibile. Infine, anche il Nuovo Palazzo dei Congressi di Rimini è stato realizzato in quest’ottica: è dotato infatti di tecniche all’avanguardia per l’ecosostenibilità, come un impianto di recupero delle acque piovane, il sistema di accumulo del ghiaccio o un sistema di illuminazione dimmerabile. Anche la Regione Emilia-romagna è impegnata da anni a promuovere e sostenere lo sviluppo del turismo accessibile per migliorare la qualità del sistema e l’accoglienza del proprio territorio, coinvolgendo soggetti pubblici e privati con progetti ad hoc. Tra questi Care (Città Accessibili delle Regioni Europee), progetto europeo che ha consentito di condividere ed elaborare strumenti e modalità di rilevazione dell’accessibilità delle strutture turistiche e di definire itinerari per tutti. Poi c’è “Itinerari interregionali di turismo per tutti”, di cui l’Emilia-romagna è capofila: un progetto che mira a raccogliere, mettere in rete e valorizzare le tante iniziative che le Regioni hanno realizzato, con l’obiettivo di costruire e promuovere una serie di itinerari sulla base delle peculiarità dei territori partecipanti. La Regione inoltre ha approvato il Par, “Piano di azione regionale per la popolazione anziana”, uno strumento integrato che delinea obiettivi e sinergie tra i vari settori, in cui il turismo riveste un ruolo significativo con la ricaduta economica del “turismo della terza età”. La Regione sta elaborando infine diverse proposte progettuali da presentare sui programmi europei che affrontano il tema dell’accessibilità turistica da diversi punti di vista, come l’informazione adeguata alle esigenze dei vari utenti, o l’ampliamento della rete in termini di strutture e servizi turistici accessibili e di itinerari. |
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