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Notiziario Marketpress di
Lunedì 15 Febbraio 2010 |
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ROMA: APPALTI; NEL 2009 SPESI 10 MILIONI CON “SOMMA URGENZA”
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Roma, 15 febbraio 2010 - Il Dipartimento dei Lavori pubblici del Comune di Roma, a seguito delle dichiarazioni giornalistiche, chiarisce che lo strumento dell’affidamento con procedure di somma urgenza è regolato dal Decreto Legislativo n. 163 del 12 aprile 2006 (Codice dei contratti) ed in particolare all’Art. 57 comma 1 lettera c. Questa norma afferma: “Nella misura strettamente necessaria, quando l´estrema urgenza, risultante da eventi imprevedibili per le stazioni appaltanti, non è compatibile con i termini imposti dalle procedure aperte, ristrette, o negoziate previa pubblicazione di un bando di gara. Le circostanze invocate a giustificazione della estrema urgenza non devono essere imputabili alle stazioni appaltanti”. In relazione a questa normativa, nel 2009, sono stati eseguiti con la procedura della “somma urgenza” i seguenti interventi: 1. 3 interventi di ripristino edifici scolastici danneggiati da piogge e allagamenti del dicembre 2008 per un importo complessivo di 1 milione e 650 mila euro, interventi eseguiti da 3 imprese. 2. 18 interventi di disostruzione caditoie e fossi a seguito di allagamenti ed esondazione del Fosso di Prato Lungo del dicembre 2008 per un importo complessivo di 6 milioni di euro, interventi eseguiti da 18 imprese. 3. Ripristino edificio condominiale di Via Libero Leonardi reso inagibile a seguito di incendio doloso per un importo complessivo di 3 milioni e 60 mila euro, interventi eseguiti da due imprese. Inoltre, per queste opere, è stata cura dei dirigenti preposti affidare i lavori ad un ampio numero di imprese rispettando i criteri di trasparenza e turnazione per un totale di 23 imprese e per un importo complessivo pari a 10 milioni e 710 mila euro, a fronte di un impegno complessivo di spesa, per tutto l’anno 2009, di oltre 200 milioni di euro. . |
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