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Notiziario Marketpress di Lunedì 01 Marzo 2010
 
   
  PRIVACY: IL PIANO ISPETTIVO PER IL PRIMO SEMESTRE 2010 E IL BILANCIO DEL 2009

 
   
  Vendita di banche dati per finalità di marketing, banche, carte di credito, fascicolo sanitario elettronico, sistema informativo del fisco, enti previdenziali: è su questi delicati settori e sulle modalità con le quali vengono trattati i dati personali di milioni di cittadini italiani che si concentrerà l´attività di accertamento del Garante per la privacy nei primi sei mesi del 2010. Il piano ispettivo prevede specifici controlli, sia nel settore pubblico che in quello privato, anche riguardo all´adozione delle misure di sicurezza, alla durata di conservazione dei dati, all´informativa da fornire ai cittadini, al consenso da richiedere nei casi previsti dalla legge. Oltre 250 gli accertamenti ispettivi programmati che verranno effettuati anche in collaborazione con le Unità Speciali della Guardia di Finanza - Nucleo Privacy. A questi accertamenti si affiancheranno quelli che si renderanno necessari in ordine a segnalazioni e reclami presentati. Un primo bilancio sull´attività ispettiva relativa al 2009 mostra il significativo lavoro di controllo svolto dall´Autorità: sono state circa 500 le ispezioni effettuate e 368 i procedimenti sanzionatori avviati. Sono state riscosse somme per circa 1 milione e 600 mila euro, di cui oltre 62 mila relativi alla mancata adozione di misure di sicurezza da parte di aziende e pubbliche amministrazioni. Sul fronte sanzioni va ricordato che nel 2009 sono state applicate le nuove sanzioni introdotte dal decreto "milleproroghe" del dicembre 2008. L´autorità ha contestato per la prima volta - a una società che commercializza dati per finalità di marketing - la sanzione, che va da 50 mila a 300 mila euro, prevista nei casi in cui si riscontrino più violazioni commesse in relazione a banche dati di particolare rilevanza o dimensione. Infine, 43 sono state nel 2009 le segnalazioni all´autorità giudiziaria che hanno riguardato, tra l´altro, casi di mancata di adozione delle misure di sicurezza, trattamento illecito dei dati, falsità nelle dichiarazioni e nelle notificazioni, mancato adempimento ai provvedimenti del Garante  
   
 

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