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Notiziario Marketpress di
Giovedì 25 Febbraio 2010 |
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PRESENTATO A BADIA POLESINE UN PROGETTO DI VALORIZZAZIONE URBANA
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Polesine, 25 febbraio 2010 - L’assessore all’urbanistica e politiche per il territorio della Regione del Veneto Renzo Marangon e il sindaco di Badia Polesine Gastone Fantato hanno presentato ieri il progetto “Canale Adigetto a Badia Polesine” elaborato dal Consorzio di Bonifica Polesine-adige-canal Bianco “si tratta – ha sottolineato Marangon – di un progetto segnalato dalla giuria del premio Piccinato quest’ultimo – ha proseguito – è un’iniziativa tra le più interessanti fatte in questi ultimi cinque anni dal mio assessorato ricordo che il premio è dedicato a Luigi Piccinato, considerato tra i più grandi urbanisti italiani. Per quanto riguarda il progetto, questo rientra nelle tradizioni delle città attraversate da un corso d’acqua e Boara Pisani, nella sua lunga tradizione commerciale, ha un’importante occasione per diventare più bella, perché la valorizzazione dei corsi d’acqua in termini di vivibilità diventa anche un motivo di unificazione urbana”. Da parte sua il sindaco Fantato ha sottolineato che il progetto rappresenta la valorizzazione di un prestigioso biglietto da visita e questo avviene grazie alla sensibilità del Consorzio e in particolare dell’ex presidente Marino Bianchi e dell’ex direttore Carlo Piombo. In particolare il progetto prevede di valorizzare il corso d’acqua attraverso un approfondimento dello studio della viabilità da un punto di vista del traffico carrabile, ciclabile e pedonale e di cercare soluzioni che esaltino la presenza del Canale sempre nel rispetto della sicurezza, della portata d’acqua, della salvaguardia della falda, della continuità del flusso, della garanzia di una facile manutenzione attraverso l’utilizzo di tecniche di ingegneria naturalistica. L’obiettivo principale è quello di consentire alla cittadinanza di vivere il Canale Adigetto. Il progetto prevede, infatti, di integrare le riviere con la zona del centro, creando permeabilità e fruibilità tra la zona abitata e il Canale attraverso nuove soluzioni di percorsi sostenibili. |
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