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Notiziario Marketpress di
Martedì 02 Marzo 2010 |
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VITA DI CHOPIN ATTRAVERSO LE LETTERE A CURA DI VALERIA ROSSELLA INTRODUZIONE DI GIORGIO PESTELLI
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Torino, 2 marzo 2010 - Dalla natia Polonia come da Vienna, da Parigi come da Londra, Chopin ci offre attraverso queste lettere un dettagliato racconto della sua vita e delle sue frequentazioni, disegnando anche un prezioso profilo della società europea della prima metà dell’800. Ciò che però più interessa e sorprende è l’involontario ritratto che dà di se stesso, assai lontano dallo stereotipo del musicista romantico e appassionato. Chopin si rivela piuttosto, in queste pagine, come un uomo equilibrato e malinconico, segnato da un virile pessimismo, ma capace anche di un’ironia corrosiva. Fryderyk Chopin nacque il 1° marzo (secondo il certificato di battesimo il 22 febbraio) 1810, in un piccolo centro nei pressi di Varsavia, Zelazowa Wola. A poco più di vent’anni lasciò la Polonia per Vienna, prima tappa di un inquieto peregrinare per l’Europa. Il 17 ottobre 1849 morì a Parigi, dove riposa nel cimitero del Père Lachaise. Questa libro, curato e tradotto da Valeria Rossella, offre una scelta di centocinquanta lettere di Chopin sulle quattrocentoventisei conosciute; sono state tradotte tutte quelle più significative, molte delle quali inedite. Tutte le traduzioni sono state fatte dalla lingua originale, dal polacco per la maggior parte delle lettere, dal francese per alcune altre. Valeria Rossella è nata nel 1954 a Torino. Studiosa di lingua e letteratura polacca, ha tradotto per la Fondazione Piazzolla di Roma un’antologia di Czesław Miłosz (La fodera del mondo, 1986). Ha all’attivo alcuni libri di poesie. Giorgio Pestelli (Torino, 1938) insegna Storia della Musica alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell´Università di Torino. Edizioni Lindau, pp. 318, euro 24,00 |
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