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Notiziario Marketpress di
Martedì 23 Maggio 2006 |
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GRUPPO ITALMOBILIARE PRIMO TRIMESTRE 2006: UTILE NETTO TOTALE: 113 MILIONI DI EURO (+56 MILIONI PARI A UN INCREMENTO DEL 98,5%)
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Milano, 23 maggio 2006 – Il Consiglio di amministrazione di Italmobiliare S. P. A. Ha preso in esame e approvato la relazione trimestrale consolidata al 31 marzo scorso che è parzialmente rappresentativa della tendenza per l’intero esercizio a causa della stagionalità che contraddistingue il settore materiali da costruzione, di eventi non ricorrenti e della metodologia di contabilizzazione dei dividendi delle partecipate. Il Gruppo Italmobiliare ha registrato un utile netto totale di 113 milioni di euro (+98,5%) e un utile di competenza di 43,8 milioni (+140,6%) grazie al positivo andamento di tutti i settori in cui opera, a fronte di ricavi per 1. 357,7 milioni (+30,4%). L’aumento del patrimonio netto del Gruppo - che a fine marzo ha superato i 6 miliardi di euro raggiungendo i 6. 083,4 milioni dai 5. 916,7 di fine 2005 - e la riduzione dell’indebitamento finanziario netto a 1. 807,5 milioni hanno permesso un miglioramento del gearing al 29,7% rispetto al 32% del 31 dicembre 2005. Per l’esercizio in corso le previsioni confermano le attese, già espresse in occasione dell’approvazione del bilancio 2005, che il risultato operativo consolidato, fatti salvi eventi ad oggi non prevedibili, possa essere in crescita rispetto all’anno precedente. Il Gruppo – Nel corso del primo trimestre dell’esercizio 2006 - periodo solo parzialmente rappresentativo della tendenza per l’intero esercizio a causa della stagionalità che contraddistingue il principale business in cui opera il gruppo (materiali da costruzione), di eventi non ricorrenti e della metodologia di contabilizzazione dei dividendi delle partecipate - il Gruppo Italmobiliare ha registrato un utile netto totale di 113 milioni di euro e un utile di competenza pari a 43,8 milioni, con un incremento rispettivamente del 98,5% e del 140,6% rispetto al primo trimestre 2005. I ricavi, con un aumento del 30,4%, hanno raggiunto i 1. 357,7 milioni grazie all’evoluzione delle attività (+18,3%), all’allargamento dell’area di consolidamento (+10,1%) e all’effetto positivo delle variazioni dei cambi (+2,0%). Il margine operativo lordo corrente di 284,2 milioni (+76,2%) e il margine operativo lordo, pari a 287,7 milioni (+66,8%), hanno beneficiato anche del consolidamento delle attività nel settore costruzioni in Egitto (gruppo Suez Cement Company dal 1° aprile 2005 e Asec Cement Company dal 1° agosto 2005). Senza l’apporto delle nuove attività consolidate, i margini sarebbero comunque risultati in crescita rispettivamente del 39,8% e del 32,7%. Il risultato operativo, dopo ammortamenti per 103,4 milioni (superiori del 31,5% a quelli del primo trimestre 2005), è quasi raddoppiato a 184,2 milioni (+96,7%). Al 31 marzo scorso, l’indebitamento finanziario netto era pari a 1. 807,5 milioni: rispetto al 31 dicembre 2005 (1. 896 milioni) la diminuzione è di 88,5 milioni, grazie ai flussi generati dalla gestione e ai contenuti investimenti finanziari. Alla stessa data il patrimonio netto totale è cresciuto a 6. 083,4 milioni, contro i 5. 916,7 milioni al 31 dicembre 2005. Il gearing (rapporto tra indebitamento finanziario netto e patrimonio netto) al 31 marzo 2006 era pari al 29,7%, in netto miglioramento rispetto al 32,0% del 31 dicembre 2005. Andamento dei principali settori di attività – Il settore materiali da costruzione, in cui opera il gruppo Italcementi (che ha pubblicato i propri risultati trimestrali lo scorso 5 maggio) ha beneficiato nei primi mesi del 2006 del consolidamento delle attività in Egitto e di condizioni meteorologiche decisamente più favorevoli rispetto allo scorso esercizio in Nord America e nell’Unione Europea. I ricavi, attestati a 1. 290,2 milioni, hanno registrato un incremento del 30,3%. Il margine operativo lordo corrente e il risultato operativo sono stati pari rispettivamente a 265,7 milioni e 167,6 milioni, contro 155,6 milioni e 90,1 milioni del primo trimestre 2005. Le performance operative si sono riflesse sull’utile netto di periodo che è aumentato del 71,7% a 87,9 milioni. Il settore imballaggio alimentare e isolamento termico, costituito dal gruppo Sirap Gema, ha fatto registrare un incremento dei ricavi a 40 milioni (+8,1%) grazie all’aumento dei volumi di vendita sia nell’isolamento termico sia nell’imballaggio alimentare, con l’eccezione della Francia che ha risentito dell’allarme sanitario provocato dall’influenza aviaria. Il margine operativo lordo corrente (5,4 milioni) risulta in linea con il precedente periodo, mentre il risultato operativo ha segnato un miglioramento del 12,4% passando da 3,6 a 4,0 milioni. L’utile netto del periodo pari a 1,9 milioni è risultato in flessione rispetto al 31 marzo 2005 (2,2 milioni), penalizzato dalla componente fiscale. Nel settore finanziario, che include la capogruppo Italmobiliare S. P. A. E le società finanziarie interamente controllate, l’utile netto di 24,1 milioni ha segnato un forte aumento rispetto ai 5,9 milioni del primo trimestre 2005. L’incremento è dovuto alla realizzazione di una significativa plusvalenza dalla cessione di azioni Gemina, ai risultati particolarmente brillanti della gestione della liquidità e a maggiori dividendi registrati nel trimestre. Il settore bancario, che raggruppa l’attività di Finter Bank Zúrich e del Crédit Mobilier de Monaco, ha registrato un utile netto di 2,2 milioni, in progresso rispetto a 1,6 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Al miglioramento del risultato ha contribuito essenzialmente la buona performance di Finter Bank Zúrich. Le Previsioni – Il Gruppo Italmobiliare ha potuto registrare nel primo trimestre 2006 buoni risultati di crescita e di profittabilità, grazie a miglioramenti nelle attività operative, ma anche ad alcuni eventi i cui effetti positivi sono limitati nel tempo. L’andamento del primo trimestre, pur tenendo conto della corretta interpretazione dei risultati finora conseguiti, costituisce comunque una valida base, unitamente alle previsioni nel complesso positive per i singoli settori, per confermare l’attesa che il risultato operativo consolidato del Gruppo per l’intero esercizio 2006 possa essere in crescita rispetto all’esercizio precedente, fatti salvi eventi ad oggi non prevedibili. . |
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