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Notiziario Marketpress di
Lunedì 08 Marzo 2010 |
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CATHERINE SPAAK IN "VIVIEN LEIGH - THE LAST PRESS CONFERENCE" DI MARCY LAFFERTY AL TEATRO FRANCO PARENTI DI MILANO
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Milano, 8 marzo 2010 - Vivien Leigh fa parte di tutti noi, o meglio, la sua Scarlett O’hara – per noi Rossella appartiene ad un’immagine, un’emozione, qualcosa di intenso che è parte della nostra vita. Vivien è Rossella, come nella maturità sarà Blanche in Un tram che si chiama desiderio, ma è soprattutto una fiamma, un fuoco che brucia e che si consuma inesorabilmente. Vivien Leigh - L’ultima Conferenza Stampa è la storia prodigiosa della vita e della carriera di una grande interprete cinematografica e teatrale; una conferenza stampa rilasciata mentre era già malata di tubercolosi, poche settimane prima di morire nel 1967. In teatro, sede di questo incontro con i giornalisti, è lei stessa a tracciare il suo percorso, senza reticenze, fino all’ultimo, non arretrando davanti alla devastazione dalla sua follia, di cui è consapevole. “Io non fingo mai; dico quel che penso e penso quel che dico. Sono in parte moralista e in parte anticonformista. Oscillo tra felicità e tristezza e sono pronta ad accettare le conseguenze delle mie azioni”. Vivien non sa mentire, neanche a se stessa e guarda il pubblico negli occhi. Forte, fiera, ribelle, determinata, ma anche fragile e vulnerabile allo stesso tempo. Racconta la sua passione per il teatro, l’unico capace di darle pace, gioia ed equilibrio; parla del suo profondo legame con Lowrence Olivier, straordinario attore che fu suo marito e compagno di lavoro. Alle sue spalle compaiono immagini sfuocate. Con un fazzoletto macchiato di sangue, stretto nella mano, agita disordinata i suoi ricordi, rivivendo le sue emozioni, grandiosa e commovente. |
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