|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Martedì 09 Marzo 2010 |
|
|
|
|
|
BOLZANO: NOVITÀ RIGUARDO ALL’ESAME DI STATO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE – ANNO SCOLASTICO 2009/10
|
|
|
|
|
|
Bolzano, 9 marzo 2010 - La sovrintendente scolastica per le scuole di lingua italiana, dott.Ssa Nicoletta Minnei, ha diramato nei giorni scorsi una circolare alle scuole per evidenziare alcune delle novità introdotte recentemente riguardo alle verifiche ed alle valutazioni dell’esame di Stato del primo ciclo d’istruzione, quello comunemente conosciuto come esame di licenza media. La sovrintendente sottolinea nella sua comunicazione alle scuole il fatto che l’esame di Stato che conclude il primo ciclo di istruzione “segna un punto d’arrivo di un itinerario importante per ogni studente e l’avvio del percorso nel secondo ciclo”. In considerazione di ciò, prosegue il testo della sovrintendente, “i processi di verifica e di valutazione assumono quindi un rilievo significativo per gli studenti, per i docenti, per i genitori e per le singole istituzioni scolastiche” nel rispetto delle novità introdotte dalla recente normativa (art. 3 del Dpr 122/2009). In particolare le norme riguardanti l’ammissione all’esame di Stato prevedono almeno la frequenza del 75% del monte ore annuale, la valutazione positiva nelle discipline e negli ambiti interdisciplinari e nelle attività della quota obbligatoria esclusa religione, la valutazione positiva del comportamento ed il giudizio d’idoneità espresso dal consiglio di classe in decimi, considerando il percorso scolastico compiuto dall’allievo nella scuola secondaria di primo grado. La valutazione conclusiva dell’esame viene determinata dagli esiti delle prove scritte nelle materie: italiano e tedesco Ii lingua (4 ore), matematica ed elementi di scienze e tecnologia, inglese lingua Iii (3 ore) e prova nazionale (2 ore); dall’esito del colloquio pluridisciplinare e dal giudizio d’idoneità espresso dal consiglio di classe. Il voto finale sarà quindi costituito dalla media dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove e nel giudizio d’idoneità. La sovrintendente sottolinea che la determinazione del voto di idoneità, dovendo tener conto del percorso scolastico triennale, non potrà essere semplice espressione di una media aritmetica, ma “considerare tutti quegli aspetti apprezzati dal consiglio di classe nel triennio, che concorrono a descrivere la crescita formativa dell’alunno”. La prova scritta a carattere nazionale (prevista dalla legge n. 176/2007) ha lo scopo di verificare i livelli generali e specifici di apprendimento conseguiti dagli alunni. I testi della prova sono scelti dal Ministro tra quelli definiti annualmente dall’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema di Istruzione (Invalsi). La prova, composta da quesiti di vario tipo, verifica le conoscenze e competenze in italiano e in matematica. La durata complessiva è di due ore ed avrà luogo su tutto il territorio nazionale il 17 giugno 2010. Il colloquio pluridisciplinare, che verrà condotto collegialmente alla presenza dell’intera sottocommissione esaminatrice, dovrà consentire di valutare la maturazione globale dell’alunno e sarà espresso anch’esso con un voto in decimi. Da ricordare durante le prove d’esame è tassativamente vietato l’uso di telefoni cellulari, smartphone e in generale di apparecchiature in grado di fotografare ed inviare immagini. |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|