Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 10 Marzo 2010
 
   
  DISLESSIA: FIRMATO PROTOCOLLO D´INTESA

 
   
  Roma, 10 marzo 2010 - Insieme per combattere e riconoscere la dislessia. Circa 350.000 studenti italiani fra i 6 e i 19 anni (mediamente uno studente ogni classe di 20 alunni) soffrono di dislessia, causa frequente di abbandono scolastico e di correlati problemi di autostima e di motivazione all´apprendimento. Per offrire un sostegno a questi ragazzi, il ministro dell´Istruzione Mariastella Gelmini, il presidente di Fondazione Telecom Italia Joaquín Navarro-valls e il presidente dell´Associazione Italiana Dislessia Rosabianca Leo hanno firmato lo scorso 3 marzo un Protocollo d´Intesa finalizzato a realizzare due progetti operativi su tutto il territorio nazionale, uno "Non è mai troppo presto" per riconoscere precocemente e combattere la dislessia nelle scuole italiane e l´altro "A scuola di dislessia" per la formazione specifica di 6.000 insegnanti “referenti”. L´accordo si inquadra in un più ampio programma di interventi già avviato da Fondazione Telecom Italia e Associazione Italiana Dislessia nel 2009 per la durata di tre anni scolastici e un investimento, da parte di Fondazione Telecom Italia, pari a 1,5 milioni di euro. Tale programma comprende altri due progetti operativi:“Campus informatici” e “Lo zaino multimediale”. Il progetto “Non è mai troppo presto” mira al riconoscimento precoce dei disturbi specifici dell´apprendimento. É dimostrato come una diagnosi tempestiva sia determinante per il recupero di questi disturbi. Se si interviene in modo corretto entro il secondo anno della scuola primaria si può ridurre l´entità del disturbo in modo significativo, molto più che negli anni successivi. Il progetto, che avrà durata triennale, si propone di definire e sperimentare un protocollo di screening scientificamente attendibile, replicabile in modo omogeneo sul territorio nazionale, per individuare gli indicatori di rischio più sensibili e verificare l´efficacia di interventi didattici mirati e precoci. Sarà quindi analizzata per 3 anni l´evoluzione delle competenze di lettura e scrittura di circa 7.000 bambini, coinvolgendo 300 classi e insegnanti della scuola pubblica e privata. Il progetto "A Scuola di Dislessia" punta invece alla formazione specifica degli insegnanti e alla sperimentazione di modalità didattiche inclusive basate sull´utilizzo del personal computer. Sarà attivata una rete di 6.000 insegnanti "referenti" coinvolgendo, nell´arco di 3 anni, istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado in tutte le Regioni italiane. I docenti riceveranno una formazione specifica, teorica e pratica, per la gestione degli alunni con disturbi specifici dell´apprendimento mirata anche ad introdurre e stimolare l´utilizzo del personal computer nelle classi. Il “Campus informatici” ha l´obiettivo di formare i ragazzi dislessici all´uso degli strumenti informatici utili per lo studio e l´apprendimento, attraverso un´esperienza residenziale, nei mesi estivi, in gruppi di circa 15 soggetti suddivisi per classe, che integrino attività didattiche e momenti di confronto personale. Per ogni anno di realizzazione del progetto saranno coinvolti 60 ragazzi provenienti dalle diverse regioni italiane, di fascia d´età compresa tra i 12 e i 15 anni. “Lo zaino multimediale”, di durata triennale, prevede la realizzazione di una biblioteca digitale sul web a disposizione di ogni alunno dislessico. Questo formato, infatti, permette di leggere il libro su un Pc con un programma di sintesi vocale oppure attraverso un lettore di e-book ed è uno dei più validi aiuti ad una piena integrazione dello studente dislessico. Obiettivo finale del progetto è rendere disponibile una vera e propria biblioteca digitale sul web (www.Biblioaid.it), alla quale ogni studente possa accedere previa registrazione e scaricare i testi scolastici. I quattro progetti operativi si svilupperanno sull´intero territorio nazionale, con particolare attenzione a quelle realtà dove i disturbi specifici dell´apprendimento sono ancora poco riconosciuti e tutelati. Oltre al raggiungimento degli obiettivi immediati, i progetti sono stati costruiti in modo da servire come modello nell´attuazione, da parte delle istituzioni scolastiche, di misure a favore del benessere in classe dei ragazzi che soffrono di questi problemi.  
   
 

<<BACK