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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 10 Marzo 2010 |
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POTENZA, I DIRITTI UMANI IN FORMA DI CINEMA
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Potenza, 10 marzo 2010 - Come si può mettere l´arte e il linguaggio cinematografico, in particolare, al servizio dei valori e, in particolare, dei diritti umani? Mentre tutto intorno, nel Paese, spesso i riferimenti vacillano, l´Associazione di promozione sociale Zer0971 di Potenza si impegano a offrire una testimonianza in questa direzione. Dopo il successo che hanno ottenuto con la programmazione della terza edizione, recentemente conclusa, la rassegna cinematografica «Altrocinemapossibile - i diritti umani al cinema» approda a Savoia di Lucania. Ideatrice dell´iniziativa, come si diceva, è l´Associazione di promozione sociale Zer0971 che prosegue, in questo modo, il suo impegno pluriennale nella informazione e sensibilizzazione dei cittadini in materia di diritti umani. La rassegna è stata realizzata in collaborazione con la Rap (Rete per l’autorganizzazione popolare) del centro del Melandro. L´iniziativa si articolerà nel corso di quattro serate complessive. Le proiezioni avranno luogo nel centro Unla (con ingresso libero). Verranno proposte pellicole di grande valore artistico e sociale. Opera che, come spesso accade, hanno certamente ricevuto grandi attestazioni e riconoscimenti. Però poi la distribuzione puntualmente le ignora e ad avere la fortuna di poterle vedere sono pubblici risicati. Per quattro martedi consecutivi, a partire dal 9 marzo, alle ore 19, viene proposto il “cartellone” con i sequenti titoli: «Persepolis» di Marjane Satrapi, «L’anno in cui i miei genitori andarono in vacanza» di Cao Hamburger, «Come un uomo sulla terra» di Riccardo Biadene, Dagmawi Yimer , Andrea Segre e «L’orchestra di piazza Vittorio» di Agostino Ferrente. Per adesso ci si limita all´affermazione dei diritti umani in celloide. Aspettando tempi migliori per vederli riaffermati anche nella realtà quotidiana. |
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