Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 10 Marzo 2010
 
   
  OLTRE 18 MILIONI DI EURO PER L’ESTRAZIONE DEL METANO NEL TERRITORIO CROTONESE

 
   
   Reggio Calabria, 10 marzo 2010 - L’assessorato regionale alle Attività produttive ha emanato i decreti con i quali si eroga agli otto Comuni costieri della provincia di Crotone un’anticipazione dei fondi royalties per l’estrazione del metano, relativa alle annualità 2004, 2005 e 2006 per un totale di 18.210.230,74 euro. “Arriva dunque a compimento – ha dichiarato l’assessore Francesco Sulla - il più importante investimento mai realizzato sul territorio crotonese, che complessivamente ammonta a 151 milioni di euro. Investimento reso possibile dalla proposta di una legge regionale, approvata dal Consiglio, grazie alla quale è stato costruito un accordo di programma che ha consentito di moltiplicare i fondi derivanti dalle royalties, per realizzare finalmente uno sviluppo organico di tutta la costa della provincia di Crotone”. In dettaglio sono state erogate le seguenti somme: Comune di Crotone (10.000.586,48 euro), Comune di Isola Capo Rizzuto (2.407.338,98 euro), Comune di Cirò Marina (1.826.338,98 euro), Comune di Cutro (1.233.920,77 euro), Comune di Strongoli (1.096.818,46 euro), Comune di Melissa (548.409,23 euro), Comune di Cirò (548.409,23 euro), Comune di Crucoli (548.409,23 euro). Nelle somme erogate sono compresi i fondi per l’avvio, la redazione e l’approvazione della progettazione preliminare e definitiva e i fondi da destinare al ristoro-indennizzo per le marinerie di Crotone, Isola Capo Rizzuto e Cirò Marina (in quest’ultimo caso erogate fino all’annualità 2009, mentre le successive somme spettanti saranno stanziate annualmente). I fondi dovranno essere spesi dai Comuni interamente sulla costa, per realizzare in primo luogo le opere di urbanizzazione primaria di cui alcune zone a mare sono sprovviste e dunque l’urbanizzazione secondaria che rappresenta il punto cruciale per rendere attrattivo il nostro mare e rilanciarlo nei circuiti del turismo balneare. Analizzando bene la conformazione del territorio crotonese, inoltre, è un provvedimento dal quale traggono beneficio non solo i Comuni costieri ma anche quelli dell’entroterra, i cui cittadini hanno storicamente investito sulle zone a mare costruendo residenze private e avviando attività produttive. Secondo l’assessore alle Attività produttive “questa complessa operazione, costruita mettendo insieme i fondi spettanti dalle royalties per l’estrazione di idrocarburi con fondi regionali di eguale quantità, è di eccezionale importanza per il territorio crotonese perché consentirà di distribuire ben 151 milioni di euro in opere pubbliche e di garantire alle popolazioni e allo sviluppo costiero una risposta di dimensione straordinaria. Un’operazione - ha concluso Sulla - che può rappresentare una straordinaria occasione di sviluppo, finalmente organico e complessivo, abbandonando il sistema degli interventi a macchia di leopardo, spesso scollegati tra loro, ma privilegiando la logica d’insieme affinché - in tutta la zona costiera crotonese, la viabilità, le reti idriche e fognarie, il verde attrezzato e le infrastrutture, non siano più un sogno bensì realtà”.  
   
 

<<BACK