|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Martedì 23 Maggio 2006 |
|
|
|
|
|
IDENTITÀ IMMUTATE SI SPOSTA DALLA TOSCANA ALL’EMILIA ROMAGNA
|
|
|
|
|
|
Identità Immutate, movimento non-profit che unisce in una rete solidale alcuni piccoli territori rimasti fedeli alle proprie radici culturali e produttive, si sposta dalla Toscana all’Emilia Romagna: il testimone passa a Sala Baganza di Parma, dopo Spino Fiorito, al castello Malaspina di Massa, e Cipolle d’Italia, a Bagnone (Ms) dove, alla presenza dei bulbi di alcune regioni, si sono incontrati il fantasma del malvagio signore locale Giovan Gasparo Malaspina e “Donna” cipolla di Treschietto, che, grazie alle sue doti magiche, costringe l’anima dannata prigioniera “tra le consunte pietre della torre avita”. Coseta d’Or, il 27 e 28 maggio, a Sala Baganza (Parma) festeggia per l’ottava volta la Malvasia Doc dei Colli di Parma e la ciotola di legno in cui, in passato, i contadini bevevano il vino. Quest’anno la festa si svolge sotto l’egida di Identità Immutate, con la partecipazione di molti produttori del sodalizio, provenienti da Sicilia, Umbria, Toscana, Marche, Piemonte, Veneto ed altre zone dell’Emilia Romagna. Motivo del raduno è l“incontro epico” tra la soave Malvasia locale e il più antico ceppo del vitigno, originario di Lipari, la più grande delle isole Eolie, che verrà “scortato” da uno dei suoi produttori, ovvero dall’azienda Colosi. L’amichevole confronto tra le due tipologie di “bollicine”, in piena sintonia con la filosofia del movimento, vuole celebrare ed evidenziare lo speciale “nettare di Bacco” che ha tutte le carte in regola per entusiasmare enologi, sommelier e consumatori. Il programma della “due-giorni”: • Sabato 27 maggio: - ore 16, apertura della “mostra-mercato”, sotto i portici di piazza Gramsci, dove si potranno degustare vini, non solo Malvasia ma anche rossi e bianchi fermi, come quelli dei Colli Pesaresi Doc e Saluzzesi Doc di Cuneo, e specialità gastronomiche, tra cui la “cugnà” (mostarda piemontese di mosto, pere e nocciole), i dolci e la pasta di farina di castagne Dop della Garfagnana, il caciocavallo di Messina, il miele di acacia e di castagno Dop della Lunigiana e il tartufo nero di Norcia. Per continuare il fil-rouge tra i bulbi d’Italia, saranno presenti anche i Consorzi di Valorizzazione della cipolla di Treschietto di Bagnone, dello scalogno di Riolo (Ra) e dell’aglio di Voghiera (Fe), con i loro trasformati sottolio e sottaceto che verranno proposti insieme a quelli locali, a base di cipolle borettane con prosciutto crudo o con pomodoro oppure in marmellata. Tra gli espositori, abili artigiani al lavoro, come lo scultore massese che realizza “statue-stele” in pietra e la Congrega veneta del Tabarro, che produce “mantelli” anche da spiaggia e coltelli. - ore 20, in piazza Gramsci, “Rocca Festival”, spettacolo musicale. • Domenica 28 maggio: ore 10-20, “mostra-mercato” negli stand collocati in piazza Gramsci. - ore 11, nella splendida Rocca Sanvitale, l”incontro epico” tra le due Malvasie è il tema di un Convegno che presenta anche le altre “eccellenze” del territorio di Sala Baganza. Protagonisti: i rappresentanti del Consorzio Tutela Vini Colli di Parma Doc e dell’Azienda Colosi. Testimoni dell’evento, ospiti illustri, tra i quali Beppe Rovera, giornalista-conduttore di “Italia-ambiente” di Rai 3 e un dirigente del Consorzio del Prosciutto Crudo di Parma Dop. Cerimoniere, la giornalista Rosanna Ercole Mellone, ideatrice di Identità Immutate. Il rito di suggello, ovvero di “benvenuto” e di consegna della “Cosèta d’Or” alla Malvasia di Lipari e di “ringraziamento” a quella locale, verrà officinato in dialetto parmigiano (con traduzione simultanea) e terminerà con un brindisi siculo-emiliano. - ore 18-20, in piazza Gramsci, verrà attribuito il premio “Coseta d’or”, consistente in una ciotola con fondo in oro, alla miglior Malvasia dell’anno e al giornalista che con la sua penna ha saputo meglio interpretare la bellezza e la “bontà” del territorio. A conclusione, in perfetta armonia, il concerto “Libiam ne’ lieti calici”. Www. Comune. Sala-baganza. Pr. It . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|