Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 10 Marzo 2010
 
   
  ENERGIA: UN OBIETTIVO SOCIALE PER IL PIANO SICILIANO

 
   
  Palermo, 10 marzo 2010 - La Sicilia pensa a un piano energetico che riesca a coniugare efficienza e sostenibilitaŽ, sicurezza e accessibilitaŽ "democratica". Una "nuova rivoluzione industriale" lŽha definita Rossana Interlandi, direttore del dipartimento energia della Regione, che ha illustrato le direttrici del piano siciliano (Pears) al convegno sulla "efficienza energetica" aperto oggi a Palermo.la sostenibilitaŽ, e quindi lŽefficienza del sistema, eŽ il primo punto della strategia della Regione che mira a contenere lŽimpatto ambientale anche attraverso una forte riduzione delle emissioni. Ma lŽaltro obiettivo fondamentale eŽ quello di un "accesso democratico" alla produzione di energia alternativa. A sostenere questa linea eŽ un "approccio etico" che la Regione mira a stimolare. Agli investitori chiede di prendere in considerazione una riduzione del margine di guadagno per una finalitaŽ sociale.Quello che si cerca di incoraggiare eŽ il ricorso alla "filiera locale", cioeŽ al complesso delle piccole realtaŽ aziendali e al "popolo delle partite Iva" che possono in tal modo diventare "protagonisti della produzione di energie rinnovabili". In una regione come la Sicilia, dove le condizioni climatiche sono particolarmente favorevoli, si punta soprattutto sul fotovoltaico in grado di assicurare anche una consistente occupazione. Rossana Interlandi ha spiegato che in Sicilia la superficie utilizzabile per lŽimpianto dei pannelli solari eŽ di quasi 29mila ettari dei quali solo il 15 per cento puoŽ essere ragionevolmente coperto per produrre 2300 megawatt. PoicheŽ occorrono 14 addetti per ogni megawatt si calcola che solo con il fotovoltaico sia possibile creare 32mila posti di lavoro. "Oltre a realizzare - ha concluso Rossana Interlandi - una cospicua produzione di energia rinnovabile si puoŽ dare una mano allo sviluppo e allŽoccupazione.Non eŽ cosa da poco".  
   
 

<<BACK