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Notiziario Marketpress di
Martedì 16 Marzo 2010 |
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PROGETTO DELL´UE PER POTENZIARE IL SETTORE EDILIZIO
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Bruxelles, 16 marzo 2010 - Nel corso degli anni il settore delle costruzioni ha tratto grandi vantaggi dagli avanzamenti tecnologici compiuti nel campo dei materiali. Le facciate continue, in particolare, hanno beneficiato dei materiali leggeri e facili da assemblare, ma tali pareti sono per lo più composte da alluminio e acciaio, materiali che creano preoccupazioni in termini di fornitura e riciclaggio, nonché per le loro scarse capacità isolanti. Il progetto Facomp ("Polymeric nanocomposite profiles for curtain walls"), sostenuto dall´Ue con 954.000 euro nell´ambito del Settimo programma quadro (7° Pq), è determinato a scoprire un nanomateriale e un nuovo sistema per rimpiazzare l´acciaio e l´alluminio dei profilati strutturali. Coordinati dal centro tecnologico Cidemco-tecnalia in Spagna, l´obiettivo dei partner Facomp è di sviluppare pareti profilate esterne basate su nanocomposti polimerici anziché su alluminio o acciaio. Le facciate continue presentano il vantaggio di essere facili da costruire e leggere. Secondo i partner, la loro popolarità è anche dovuta alla vasta gamma di materiali e lavorazioni che possono essere utilizzati per la loro finitura superficiale finale. Uno dei vantaggi di utilizzare telai in alluminio per le facciate continue è che essi sono di solito tamponati con il vetro, che permette il passaggio di grandi quantità di luce naturale. Il problema, tuttavia, è come controllare al meglio la luce del sole, in quanto può causare disagio termico e visivo. I partner Facomp ritengono che i nuovi sistemi in fase di sviluppo dovrebbero avere proprietà meccaniche uguali o addirittura migliori di quelli usati attualmente. Le nuove facciate continue dovrebbero anche essere più resistenti alla intemperie, essere più leggere e offrire prestazioni termoacustiche migliori. Anche l´utilizzo di nanocompositi polimerici rinforzati con fibre e nanoparticelle inorganiche (nanoargilla) contribuirà a cambiare il modo in cui vengono progettati il resto dei componenti (ad esempio il vetro silicone) e le articolazioni delle strutture. Il team Facomp ha già completato il 50% del lavoro e preparato il progetto potenziale del primo prototipo. I partner ritengono che tra i risultati del loro progetto ci sarà lo sviluppo di moduli compositi caratterizzati da migliori prestazioni meccaniche, di isolamento termico e di comportamento in caso di maltempo. Secondo loro, le prestazioni meccaniche di questi moduli compositi innovativi sono uguali o migliori di quelle dei profilati in alluminio. Il team sta inoltre ottimizzando le tecniche e i processi di lavorazione composita, nonché valutando le diverse tecniche di lavorazione. In definitiva, l´obiettivo è quello di creare un prototipo di facciata continua in scala reale utilizzando i nuovi moduli di nanocompositi. La nanotecnologia utilizzata in questo progetto non soltanto aiuterà il team a ottenere una maggiore resistenza e rigidità del materiale finale, ma si tradurrà anche in una migliore performance in caso di incendi. Facomp riunisce sette partner di ricerca e industriali con sede in Spagna, Italia, Svezia e Regno Unito. Per maggiori informazioni, visitare: Facomp: http://www.Facomp.eu/ |
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