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Notiziario Marketpress di Mercoledì 08 Novembre 2006
 
   
  MIP POLITECNICO DI MILANO PARTNER DEL PROGRAMMA ACER FAST TRACK

 
   
  Milano, 8 novembre 2006 – Acer Fast Track è il Programma per le Università e Business School che seleziona, forma e assume alti profili destinati ad Acer. Si tratta di un modo diverso e incredibilmente all’avanguardia di entrare a far parte dell’Azienda. Questo Programma è stato, infatti, sviluppato per favorire la formazione e l’inserimento nel mondo del lavoro di neolaureati e diplomati master con un elevato potenziale, allo scopo di introdurli nell’ambiente multi-etnico e dinamico di Acer. Dopo oltre un anno di lavoro, che ha visto Domenico Calì – Vice Presidente per le Risorse Umane e Responsabile della Divisione mondiale dei programmi strategici per le Risorse Umane di Acer, impegnato nella selezione delle Università e delle Scuole di Alta Formazione ritenute più vicine alle esigenze dell’Azienda, Acer Fast Track potrà adesso contare sulla presenza di diplomati in master post-universitari o corsi di alta formazione del Mip, la prestigiosa Business School del Politecnico di Milano. Nato da un’idea tutta Acer, Acer Fast Track è stato inaugurato nella primavera dello scorso anno, a seguito della chiusura degli accordi con tre delle più rinomate Università europee – la Tanaka Business School dell’Imperial College di Londra, l’Institut National Des Télécommunications di évry Cedex (Parigi) e La European Business School di Oestrich-winkel (Wiesbaden). La scelta del Mip Politecnico di Milano, come già le precedenti, si è basata su caratteristiche ben precise: sull’impronta ingegneristica, che doveva essere combinata a una formazione business; sul nome, necessariamente di livello internazionale; sull’ambiente, una struttura in cui gli studenti potessero sviluppare ambizioni e pro-attività. L’obiettivo di Acer è, infatti, sviluppare un pool di manager con un’elevata internazionalizzazione, con la mobilità e l’esperienza culturale necessaria per operare attraverso diverse frontiere culturali e preparati ad affrontare l’impegno di raggiungere gli ambiziosi traguardi che un’azienda dinamica come Acer impone. “Acer ha dato il via a questo Programma per fornire l’opportunità a laureati dalla mentalità aperta di entrare a far parte del crescente numero di manager e talenti internazionali dell’Azienda,” commenta Domenico Calì. “I candidati ideali devono avere una forte propensione al comando, oltre che alla mobilità e all’adattabilità culturale necessarie per lavorare in diversi Paesi del mondo e condividere gli obiettivi dell’Azienda in termini di eccellenza di prodotto e di sviluppo di un team di prima classe. ” Giuliano Noci, Responsabile dei progetti di internazionalizzazione – Area Imprese del Mip Politecnico di Milano aggiunge: “L’adesione al programma Fast Track rappresenta una straordinaria opportunità per la nostra Business School, per due motivazioni principali: permette in primo luogo al Mip di avviare un importante percorso progettuale con una delle più importanti realtà industriali del mondo a livello It. In secondo luogo, contribuisce all’ulteriore consolidamento del network di relazioni che la nostra Istituzione sta sviluppando con le più rappresentative Business School straniere. ” In linea con l’eredità globale di Acer, il Programma Acer Fast Track è strutturato in modo tale da garantire ai candidati una formazione "on the job" della durata di 36 mesi che generalmente comporta l’assegnazione di tre progetti, di sei mesi almeno, collocati in 3 differenti Paesi. L’incarico, prevalentemente nei settori sales & marketing, garantisce un ampio coinvolgimento nelle attività lavorative di Acer ed è supportato da estensive attività di coaching e training, comunque collegate al mondo reale in cui Acer opera. I candidati vengono assunti con contratto a tempo indeterminato fin dal primo giorno della loro formazione, con un ottimo salario e fringe benefit quali l’appartamento, l’auto aziendale e il telefono cellulare. A compimento dei 3 anni di inserimento, ai candidati viene offerto di rimanere in una delle diverse sedi di Acer, di norma quella di preferenza, con il vantaggio di un lavoro tagliato sulle reali capacità e aspirazioni dimostrate nel periodo formativo. Sono proprio le incredibili opportunità di carriera offerte dal Programma Acer Fast Track che hanno portato Acer a definire standard di selezione abbastanza restrittivi. I candidati devono essere fluenti in inglese, sia scritto sia parlato, conoscere una seconda lingua europea (oltre a quella madre) e avere un Master in Scienze Informatiche, Ingegneria, Business Administration o Finance. Inoltre, sono requisiti fondamentali l’alta adattabilità, la dinamicità, la capacità di lavorare in un team e la mobilità (obbligatorio per gli uomini aver assolto gli obblighi di leva). I candidati in possesso di queste caratteristiche e decisi a entrare nel programma vengono sottoposti a un colloquio preliminare tenuto direttamente da Domenico Calì. La ristretta rosa di candidati ideali viene poi sottoposta a un’intera giornata di test e simulazioni, seguiti da un’intervista e da una serie di esercizi di valutazione per identificare i candidati più adatti. Ogni anno un numero esiguo di candidati di ciascuna Università sono reclutati per il Programma e, prima ancora di iniziare il percorso in Azienda, sono invitati a seguire una serie di seminari e attività di formazione individuali al termine dei quali, se ritenuti idonei, potranno ottenere l’assegnazione a un progetto e a un Paese specifico. Questa grande selettività rende la partecipazione a Fast Track un fiore all’occhiello per quanti vengono alla fine reclutati. “I vantaggi di questo tipo di collaborazione sono doppi,” conclude Calì. ”Per l’Università, la parte qualificante è la disponibilità delle esperienze e conoscenze Acer per la realizzazione di specifici programmi formativi ed il supporto economico che l’azienda fornisce per le attività di ricerca e per la sponsorizzazione di progetti specifici; per Acer, il ritorno consiste nella possibilità di accesso ad un ambiente di risorse di alto valore, normalmente corteggiate da molte aziende”. .  
   
 

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