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Notiziario Marketpress di
Venerdì 26 Marzo 2010 |
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PAROLE ANTICHE E MUSICA MODERNA: AD ARCO RIVIVE LA FIGURA MISTICA DI HILDEGARD VON BINGEN
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Sarà il Santuario della Madonna delle Grazie di Arco ad ospitare, sabato 27 marzo, l’esecuzione de “L’ombra della luce vivente, oratorio per due voci recitanti, soli, coro femminile, arpa e percussioni, del compositore trentino Armando Franceschini. La Rappresentazione, presente nel programma della “Pasqua musicale arcense”, si inserisce nel solco delle produzioni promosse dall’Assessorato alla cultura della Provincia autonoma di Trento allo scopo di valorizzare le risorse culturali operanti in Trentino. Il Maestro Franceschini, partendo da manoscritti del Xiii secolo custoditi presso il Museo Nazionale di Cividale del Friuli, ha realizzato un’opera che esalta la figura femminile, affascinante ed intensa, di Hildegard von Bingen, passata alla storia col nome di "Prophetessa Theutonica”. Discendente di una famiglia aristocratica, scelse la vita monastica e divenne, dal 1136, guida dei monasteri di Disibodenberg, Bingen ed Eibingen. L’oratorio composto da Armando Franceschini, affidato alla direzione del Maestro Luigi Azzolini, sarà interpretato dalle voci recitanti di Francesca Velardita e Tommaso Lonardi ed avrà per esecutori musicali il soprano Sylva Pozzer, il mezzosoprano Francesca Martinelli, l’Ensemble vocale “Continuum”, Marianna Lazzarini all’arpa e Roberto Pangrazzi alle percussioni. Scrive, nella presentazione dell’opera, il musicologo Giuseppe Calliari: «Unire parole antiche, di intenso vigore mistico, alla musica scritta oggi in consonanza con quelle, ma al di là della mera ricomposizione filologica, ha in sé il valore di una lettura “per noi”, carica delle domande e delle fragilità del tempo postmoderno. Se i grandi temi del male, della giustizia, della umana finitezza e della percezione della trascendenza toccano ogni tempo e ogni uomo, nella testimonianza di alcune figure esemplari mostrano la loro urgenza essenziale. Ildegarda di Bingen, nota forse ai più per la sapienza erboristica o per le invenzioni melodiche, è certamente una di queste voci vivide e appassionate. Attenta al dramma della storia, con i cui protagonisti dialoga, Ildegarda si fa “portavoce di Dio” nella ricchezza espressiva dei suoi scritti: esortazioni ai potenti perché operino la giustizia, nell´Impero e nella Chiesa, all´uomo perché superi la tentazione di una vita superficiale, votata all´avidità, alla mestizia e alla violenza. Intorno alle parole di Ildegarda – confessioni, lettere, inni – la musica composta da Armando Franceschini, memore dei modi liturgici personalmente ripresi, si dispone in quadri corrispondenti ai nuclei tematici del testo, in interludi, in essenziale sfondo sonoro, nel rispetto di un clima sonoro interiore.» Il concerto – ad ingresso libero – è in programma sabato 27 marzo con inizio ad ore 18.00 presso il Santuario della Madonna delle Grazie di Arco. Sono poi previste altri due esecuzioni dell’Oratorio “L’ombra della luce vivente” all´interno del "Festival regionale di Musica Sacra": domenica 9 maggio ad ore 20.30 nella chiesa di San Pietro a Trento e lunedì 10 maggio, sempre alle 20.30, a Bolzano presso la chiesa dei Domenicani. Il progetto culturale sostenuto dall’Assessorato provinciale alla cultura si completa con l’incisione di un Cd, registrato nelle scorse settimane presso Palazzo Venturi ad Avio ed inserito nel prestigioso catalogo internazionale “Velut Luna – Ludomentis”. Armando Franceschini - Ha compiuto gli studi musicali con Andrea Mascagni diplomandosi in Musica corale e direzione di coro e in Composizione con Niccolò Castiglioni. Autore di musiche corali, cameristiche e per orchestra e di musiche di scena per il teatro, ha svolto studi di ricerca storica, filologica e interpretativa attraverso la revisione e la pubblicazione dell’opera omnia di Francesco Antonio Bonporti. Ha intrapreso collaborazioni con la Rai, realizzando numerose colonne sonore di sceneggiati radiofonici e televisivi, con il Centro per l’educazione musicale e per la sociologia della musica dell’Università di Trento. E’ stato direttore artistico dell’Accademia Filarmonica Trentina e fondatore dell’ensemble vocale “Il Virtuoso Ritrovo” con il quale ha svolto una notevole attività concertistica in Italia e all’estero. Armando Franceschini ha svolto attività didattica presso i Conservatori di Mantova e Parma e, dal 1982, è stato titolare della cattedra di Armonia, Contrappunto, Fuga e Composizione presso il Conservatorio di Trento del quale, dal 1989 al 2005, ha assunto anche la direzione. Sylva Pozzer - Si è diplomata in canto presso il Conservatorio di Musica di Mantova sotto la guida del M° D. Gatti. Da tempo svolge attività concertistica in Italia e all’estero, come solista o in varie formazioni cameristiche, per prestigiosi festivals tra cui figurano: Maggio Musicale Fiorentino, Musica e Poesia a San Maurizio (Milano), Feste Musicali per San Rocco (Venezia), Festival Claudio Monteverdi (Cremona), Festival Scarlatti (Palermo), Fondazione Arena di Verona, Associazione Organi Antichi (Bologna),trento Musicantica, Festival Internazionale Magadino (Svizzera), Festival L’eté Musical de Nantes (Francia), Festival De Musique Ancienne di Brugge (Belgio), Gesellschaft der Musikfreunde (Vienna), Internationale Barocktage Melk (Austria). Partecipando inoltre a tournée negli Stati Uniti, Canada, Repubblica Ceca, Malta. Ha collaborato con alcune delle più qualificate orchestre barocche europee quali: Accademia di Musica Antica di Mosca dir. T. Grindenko, la Capella Savaria dir. Pal Nemeth, La Venice Baroque Orchestra dir. A. Marcon, La Cappella Accademica dir. O. Macek, Il Complesso Barocco dir. A. Curtis, L’orchestra Barocca della Mitteleuropa dir. B. Kuijken, Il Concerto Italiano dir. R. Alessandrini, I Barocchisti dir. D. Fasolis, L’orchestra Haydn dir. J. Schiffman, L’accademia i Filarmonici dir. A. Martini, L’ Ensemble Harmonices Mundi dir. C. Astronio, Orchestra Arena di Verona dir. M. Faelli, Collegium Cartusianum Köln dir. P. Neumann. Ha inciso per le etichette: Dynamic, Fonè, Symphonia, Bongiovanni, Stradivarius, Fonit-cetra, Nuova Era, Arts, Chandos Early Music, effettuando inoltre registrazioni per Radio Due e la Radiotelevisione della Svizzera Italiana. Francesca Martinelli - Diplomata in canto al Conservatorio Bonporti di Trento, in seguito ha studiato con la soprano Chu Tai Li a Verona. Ha continuato ad approfondire la propria ricerca vocale sotto la guida di Sara Mingardo, William Matteuzzi, Stefano Anselmi nonché collaborando con affermati direttori tra i quali Marcon, Kujken, Nemeth, Neumann. Nell’ambito del Pergine Spettacolo Aperto, ha ricoperto il ruolo di Suzuki nell’opera “Madame Butterfly” di G.puccini con il m.O D. Agiman. Svolge una intensa attività concertistica in Italia e all’estero, sia in veste di solista che di componente di vari ensambles tra i quali l’Ensemble Continuum, Coro del Teatro Sociale di Trento, Coro Haydn, La Stagione Armonica, Voxonus. Il suo repertorio solistico-cameristico comprende, oltre a numersi lavori della musica rinascimentale e barocca, molte delle pagine sacre di J.s.bach, G.b. Pergolesi, A.vivaldi, G.rossini, W.a. Mozart, C. Saint Saens, I.strawinsky, A.ramirez. E’ inoltre apprezzata interprete di numerose opere di autori contemporanei fra i quali C. Galante, B. Maderna, M. Zuccante. Tra le altre, ha inciso, per l’etichetta Bongiovanni, il “Natale del Redentore” di L.perosi. Ensemble Vocale Continuum - Nasce nel 2003 sulla base di un progetto culturale, concepito e promosso da Luigi Azzolini, volto allo studio e alla valorizzazione di composizioni corali moderne e contemporanee per lo più inedite e alla riscoperta e valorizzazione di pagine classiche poco frequentate. Così l’Ensemble Vocale Continuum ha inciso e riproposto musiche rare del periodo classico (da Mathias Ploner a Pietro Gnocchi), e moderno (Bruno Maderna e Renato Dionisi). Numerose sono anche le incisioni in prima esecuzione assoluta di opere contemporanee ( di Nicola Straffellini, Emilio Galante, Giovanni Sollima, Giorgio Battistelli, Marco Giommoni, Valter Sivilotti e Armando Franceschini ) e le collaborazioni con varie compagini strumentali ( tra cui Orchestra Haydn di Trento e Bolzano, Orchestra Cantelli di Milano, I Virtuosi Italiani, Bozen Baroque Orchestra ) e le esibizioni in tournée in varie città europee. L’ensemble Vocale Continuum è preparato e diretto, fin dalla sua costituzione dal Mo. Luigi Azzolini. Luigi Azzolini - Inizia la propria carriera artistica come strumentista, diplomandosi brillantemente in violino e in viola presso il Conservatorio di Padova, intraprendendo successivamente studi di analisi, composizione e di direzione di coro e d’orchestra, in particolare nell’ambito del repertorio vocale e corale – strumentale. Da più di un ventennio all´attività strumentale affianca la direzione di coro ed orchestra: dal 1985 è direttore Coro Polifonico Castelbarco, dal 2000 è direttore del Coro del Teatro Sociale di Trento, e nel 2003 fonda l’Ensemble Vocale Continuum, compagine professionale, per la ricerca, lo studio e l’esecuzione del repertorio da camera antico nonché moderno e contemporaneo. L’attività concertistica, molto intensa sia in qualità di strumentista che di direttore, lo vede impegnato in festival e stagioni concertistiche in Italia, Germania, Austria, Belgio, Francia, Inghilterra, Svizzera, Russia e Giappone. Ha inciso ed incide per case discografiche quali Naxos, Tactus, Arst, Harmonia Mundi, Velut Luna, Bongiovanni, ed ha registrato per la Rai e la Orf. E’ docente al Conservatorio di Musica “C. Monteverdi” di Bolzano. |
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