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Notiziario Marketpress di Venerdì 26 Marzo 2010
 
   
  GITANDO. IL VENETO DELLA CULTURA IMMATERIALE DIVENTA PROPOSTA TURISTICA

 
   
  Vicenza - Il Veneto delle leggende e dei misteri è tornato anche quest’anno ad animare “Gitando.vi”, appuntamento della Fiera Vicenza con il mondo delle vacanze e del turismo e del tempo libero, al cui interno sono ospitati anche “Gitando.all”, Salone del turismo accessibile, e Gitando.mistery, spazio sostenuto dalla Regione e dalle Pro Loco, con la collaborazione dello studioso di tradizioni segrete Alberto Toso Fei, per presentare la cultura del territorio che si esprime in forma immateriale e come immaginario. Gitando.vi, Gitando.mistery e Gitando.all sono stati inaugurati questa mattina dal vicepresidente della Giunta regionale e dal presidente della Fiera Vicenza Roberto Ditri, presenti consiglieri regionali, assessori provinciali e operatori. La manifestazione inaugurale è stata preceduta dalla premiazione degli alunni delle scuole primarie e secondarie del vicentino che hanno realizzato i migliori elaborati nell’ambito del concorso “racconta una leggenda legata alla tradizione e alla cultura del tuo paese”. “Gitando.mistery”, giunto alla seconda edizione, vuole far emergere e valorizzare soprattutto il Veneto delle tradizioni orali, ma non per questo non autentiche e forse più antiche di quelle documentate, diffuse ovunque nel territorio. Lo scorso anno Gitando.mistery è stato il terreno di preparazione della prima edizione del Festival “Veneto. Spettacoli di mistero”, promosso dalla Regione con l’essenziale supporto operativo delle Pro Loco: oltre 200 eventi in circa 130 località, che hanno coinvolto 5.400 volontari e un pubblico che ha superato gli 80 mila visitatori in un mese, quello di novembre, tradizionalmente di povero di richiami turistici. Abbiamo voluto riportare alla luce il Veneto dai lati oscuri e dai contorni indefiniti – ha ricordato il vicepresidente della Giunta – ma tutt’altro che “inventato”. E’ un Veneto fatto di presenze impalpabili, benevoli ma alle volte anche maligne, di abitatori e abitatrici di luoghi inaccessibili, di boschi e fiumi, accanto ai quali si snodano avventure umane e vicende di santi, storie di peccato ed esempi di devozione che sono assolutamente vitali nella cultura delle comunità venete. Le riproporremo anche quest’anno con il secondo Festival del Mistero. A Gitando.mistery sono presentati, anche con sistemi interattivi e multimediali, luoghi, leggende, simboli ed eventi che costituiscono di per sé una attrattiva culturale autonoma, ma che nello stesso tempo completano l’offerta del Veneto, prima regione italiana nell’economia dell’ospitalità, capace di attrarre turisti da tutto il mondo. In occasione di Gitando.vi è stata anche predisposta una nuova e aggiornata guida dei luoghi veneti del mistero. Nell’ambito di Gitando.mistery non poteva mancare uno spazio dedicato al Durello, vino ancestrale e antico delle colline e delle alture della Lessinia Orientale tra le province di Verona e di Vicenza, spumante di eccellenza mondiale e secondo alcuni studiosi il vino di Giulietta e Romeo. E con il Durello, del quale il vicepresidente della Giunta ha stappato una enorme “Salmanazar”, sono stati presentati i primi pacchetti turistici dedicati alla Lessinia e alla zona di produzione del vino, le cui vigne crescono lungo le nere pendici tufiche e basaltiche del monte Calvarina, un vulcano spento che racchiude molti segreti.  
   
 

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