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Notiziario Marketpress di Martedì 30 Marzo 2010
 
   
  GIOVANI ALTOATESINI ALLA SCOPERTA DEL MAROCCO

 
   
  Bolzano, 30 marzo 2010 - Un gruppo di ragazzi altoatesini appartenenti ai tre gruppi linguistici parteciperanno ad un soggiorno studio a Rabat in Marocco per conoscere una nuova cultura e quindi, tornati in Alto Adige, fungere da moltiplicatori dell´esperienza raccolta. L´iniziativa è dovuta ad una collaborazione congiunta dei Servizi Giovani della Provincia di lingua italiana, tedesca e ladina, nel campo dell´intercultura . I Servizi giovani dei tre gruppi linguistici nel 2010 condividono un progetto avviato nel 2009 con esiti positivi dal Servizio in lignua tedesca e ladina incentrato nel favorire tra i ragazzi la conoscenza di una nuova cultura, quella del Marocco. L´obiettivo, come spiegano il videpresidente della Provincia Christian Tommasini, e l´assessora provinciale Sabina Kasslatter Mur, è quello di aiutare giovani cittadini a liberarsi di paure e pregiudizi, che troppo spesso emergono dai loro discorsi, e di sviluppare un senso di appartenenza alla cittadinanza al di là delle differenze culturali e di culto. In base al programma pensato dai Servizi giovani delle due Ripartizioni un gruppetto di 8 ragazze e ragazzi, equamente divisi fra i tre gruppi linguistici, parteciperà ad un soggiorno-studio a Rabat in Marocco. Durante il soggiorno saranno accompagnati dall´associazione marocchina per lo sviluppo sociale "Bassma" e da esperti linguisti altoateisini attraverso un percorso di scambio linguistico-culturale e di condivisione della vita quotidiana nell´ambito di famiglie marocchine. Nuovamente in Alto Adige i partecipanti fungeranno da moltiplicatori della loro esperienza formativa condividendola con i propri coetanei. Si tratta, come affermano Tommasini e Kasslatter Mur, di un´opportunità per i ragazzi di avere un arricchimento sia dal punto di vista culturale, ma anche sociale ed intellettuale. Quello dell´intercultura, come proseguono i due assessori, costituisce un ambito di forte interesse e di azioni condivise attorno al quale i due assessorati hanno trovato una buona intesa per offrire ai giovani cittadini la possibilità di crescere e maturare sviluppando idee proprie.  
   
 

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