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Notiziario Marketpress di
Venerdì 09 Aprile 2010 |
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NATURA E GUSTO NELL’APPENNINO PARMA EST
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Da aprile a maggio e da settembre a ottobre la rassegna enogastronomica “L’appennino vien mangiando”. Primo appuntamento il 9, 10 e 11 aprile a Calestano Parma, 2 aprile 2010 - Prosciutto crudo di Parma, Parmigiano-reggiano, tartufo nero di Fragno, funghi porcini, lumache, tortelli di patate, pane di montagna e torte d’erbe. Sono solo alcuni degli ingredienti della cucina tradizionale dell’Appennino Parma Est che si potranno gustare a “L’appennino vien mangiando. Rassegna enogastronomica tra gusto e natura”, l’iniziativa organizzata da Parma Turismi e promossa dalla Provincia, dal Distretto Turistico Appennino Parma Est, dalla Comunità Montana Unione Comuni Parma Est e dagli otto comuni coinvolti, con il sostegno di Banca Monte Parma. Due le sessioni previste, una primaverile dal 9 aprile al 30 maggio, e una autunnale dal 10 settembre al 31 ottobre: 16 week-end in cui i visitatori potranno assaggiare prelibatezze locali in 35 ristoranti degli otto comuni dell’Appennino Parma Est, e approfittare dell’occasione per scoprire il territorio, con i suoi borghi e una natura incontaminata. “In questi ultimi anni abbiamo lavorato a un obiettivo: promuovere l’Appennino come offerta turistica aperta tutto l’anno. “L’appennino vien mangiando”, che si tiene in primavera e in autunno, va proprio in questa direzione - ha detto l’assessore provinciale al Turismo Gabriella Meo, presentando l’iniziativa questa mattina al Parma Point -. Una manifestazione che offre un’interessante alternativa per trascorrere un week-end sulle nostre montagne, potendo gustare ottimi piatti tipici e godere delle bellezze dei paesaggi”. “Ogni comune coinvolto ha programmato diversi eventi collaterali in modo che i visitatori possano godere a 360 gradi del nostro Appennino, non solo dal punto di vista enogastronomico ma anche paesaggistico e culturale – ha affermato il presidente della Comunità Montana Unione Comuni Parma Est Giordano Bricoli, che ha aggiunto: “Solo la sinergia tra pubblico e privato può portare a straordinari risultati come questa imponente manifestazione che si svolge da aprile fino a ottobre”. Sull’importanza del lavoro di rete si è soffermato anche Giuseppe Caltabiano di Banca Monte Parma: “Questa è la dimostrazione che le sinergie sono in grado di realizzare grandi operazioni di marketing territoriale. Per questo siamo soddisfatti di partecipare a questa iniziativa, una manifestazione resa possibile solo grazie alla grande volontà e alla capacità di tutti di valorizzare i propri territori e le proprie specificità.” “A dimostrazione di quanto siano essenziali le collaborazioni tra le diverse realtà - ha continuato il presidente di Parma Turismi Alessandro Benvenuti - basti vedere che da quando è nato il Distretto Turistico Appennino Parma Est abbiamo avuto un incremento del 19% degli arrivi”. Ogni weekend parmigiani, parmensi e turisti avranno a disposizione menù speciali, con prezzi che vanno dai 20 ai 40 euro, a base di piatti che cercano di unire la tradizione all’innovazione, innaffiati ovviamente dai vini dei Colli di Parma: ogni ristoratore ha cercato infatti di creare accostamenti sfiziosi tra i diversi prodotti tipici locali, dall’agnello cornigliese al tegame con patate al forno alle lumache in umido con la polenta, dalla degustazione di salumi con torta fritta al fagotto di spalla cotta con verdure saltate su fonduta di parmigiano. Come detto, protagonista non sarà solo la buona tavola ma anche il paesaggio e la natura: si potranno scoprire i borghi storici, le pievi, i castelli, gli antichi vigneti e i laghi; fare itinerari a piedi, a cavallo o in mountain bike. Primo appuntamento il 9, 10 e 11 aprile, nel borgo di Calestano. “I nostri ristoratori hanno scelto ricette a base di lumache, un prodotto che i nostri emigrati hanno importato dalla Francia, e di Parmigiano – ha detto il sindaco di Calestano Maria Grazia Conciatori -. La cucina sarà però solo una tra le tante offerte previste: dalle visite guidate nel centro storico agli itinerari naturalistici che portano alla scoperta dei “Salti del diavolo”, dalla Fiera del Gusto italiano alla gara di Mountain Bike Xii Winter Cup”. A seguire, il 16, 17 e 18 aprile, sarà la volta di Lesignano. “Per questa prima sessione primaverile saranno proposti piatti in cui l’ingrediente principale sarà il rosmarino, mentre in autunno a farla da padrone sarà la zucca – ha spiegato l’assessore al Turismo del Comune di Lesignano Maria Novella Pavesi –. Anche a Lesignano ci saranno diversi eventi collaterali, come il mercato agricolo che si terrà sabato mattina e la presentazione della nuova sentieristica per mountain bike, cui seguirà un’escursione in bici ai Barboj”. Nel terzo week-end, 23, 24 e 25 aprile, la manifestazione si sposterà a Neviano degli Arduini, dove non può mancare una sosta naturalistica all’interno del Parco provinciale Monte Fuso e la visita ai diversi musei, come quello dei Lucchetti a Cedogno. Per l’appuntamento successivo, del 30 aprile, 1° e 2 maggio, si scende invece a Langhirano, con il museo del Prosciutto e il castello di Torrechiara. Il 14, 15 e 16 maggio sarà la volta di Corniglio e il 28, 29 e 30 maggio di Monchio delle Corti, con le loro aree protette: il Parco nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano e il Parco regionale dei Cento Laghi. “Abbiamo partecipato con entusiasmo a questa iniziativa - ha commentato l’assessore del Comune di Monchio Donatella Basteri - perché rappresenta un’importante vetrina per far conoscere il nostro territorio anche al di fuori di Parma”. Soddisfatto anche il sindaco di Corniglio Massimo De Matteis: “La nostra montagna ha bisogno di iniziative come queste per essere valorizzata al meglio”. Ultimi due appuntamenti per la sessione primaverile a Tizzano il 7, 8 e 9 maggio e a Palanzano il 21, 22 e 23 maggio. Nella seconda parte della rassegna, la sessione autunnale dal 10 settembre al 31 ottobre, i comuni coinvolti porteranno in tavola altri prodotti tipici, come la castagna (con la festa del Marrone di Campora), il tartufo nero di Fragno (festeggiato nel comune di Calestano), la cacciagione e la zucca. Per informazioni e per ricevere la brochure della rassegna: Parma Turismi, Tel.: 0521.228152, info@appenninoparmaest.It. |
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