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Notiziario Marketpress di
Giovedì 09 Novembre 2006 |
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SI È CHIUSA LA SECONDA EDIZIONE DI “FA’ LA COSA GIUSTA! TRENTO”
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Trento, 9 novembre 2006 - Si è chiusa domenica 5 novembre alle ore 19 in punto la seconda edizione di “Fa’ la Cosa Giusta! Trento”, con il tradizionale applauso ai volontari, vero rito liberatorio dopo 3 giorni di intenso lavoro per tutti. E se per una fiera tradizionale può sarebbe quantomeno strano iniziare le valutazioni a partire dai volontari, per questa manifestazione, che ha saputo confermarsi dopo la sorpresa della prima edizione, è invece doveroso, non solo per riconoscenza. È stato infatti grazie all’impegno delle 72 persone che hanno voluto dare il proprio contributo attivo alla fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, che questa manifestazione è riuscita ad essere diversa dalle altre. Senza di loro non sarebbe infatti stato possibile raggiungere i numeri che stavano più a cuore degli organizzatori: 170 bambini accolti ed animati nello spazio a loro dedicato, 1555 bicchieri di vetro lavati e riconsegnati agli espositori per una riduzione della produzione dei rifiuti non riciclabili di 31 kg di bicchieri di plastica (che impilati uno sull’altro avrebbero dato una torre di 15,5 metri di altezza, mentre buttati nel bidone del residuo ne avrebbero riempiti 15 e mezzo!), 8500 borse in mater bi fornire agli espositori con una riduzione nella produzione di imballaggi non biodegradabili di 170 kg, oltre 600 pass distribuiti per permettere agli standisti dei 157 stand e alle altre 18 associazioni ospitate in vari stand, di darsi il cambio nei tre giorni. E poi ancora 23 ore di sorveglianza ai 3 eco corner, che hanno permesso di ottenere al termine della manifestazione una raccolta differenziata (quasi) perfetta, 23 ore di gestione della cassa sempre con il sorriso sulle labbra, altrettante ore di servizio all’info point per rispondere alle più svariate domande dei visitatori e degli standisti, 400 questionari consegnati o compilati insieme ai visitatori per capire se la fiera gli era piaciuta, 160 questionari consegnati agli espositori per avere la loro valutazione, 16 eventi culturali da introdurre e accompagnare (con l’acqua in brocca e i bicchieri lavabili), 708 pasti da distribuire per aiutare la cucina a stare dietro ai clienti, senza contare il servizio alle porte di entrata e uscita, il supporto agli espositori, il facchinaggio in giro per la fiera e il lavoro oscuro di montaggio e smontaggio della fiera. E proprio i volontari hanno permesso di centrare , a detta di visitatori ed espositori, il principale obiettivo di questa seconda edizione, ovvero conservare il clima di grande entusiasmo, concretezza e calore che aveva contraddistinto l’edizione 2005 di “Fa’ la Cosa Giusta! Trento”, e che è il vero valore aggiunto delle manifestazioni che anche in altre parti d’Italia portano questo nome. I numeri ufficiali, quelli che interessano alle altre fiere, parlano di 8013 biglietti staccati, di cui 6041 adulti e 1972 minori, dato quest’ultimo che comprende anche gli oltre 800 studenti che hanno visitato la fiera all’interno di un percorso didattico specifico. Per gli amanti delle statistiche, il 7,2% in più dello scorso anno, poco per chi ritiene che l’importante sia crescere a tutti i costi, moltissimo per gli organizzatori che avevano la consapevolezza che la vera sfida era riuscire a confermare i numeri dello scorso anno. Se quello dei numeri è presto fatto, il bilancio vero di questa manifestazione, quello che parla di quanto sono stati raggiunti gli obiettivi che “Fa’ la Cosa Giusta! Trento” si poneva, è un lavoro che andrà avanti almeno fino alla prossima edizione. Solo allora infatti si potrà capire, forse, se davvero i visitatori di quest’anno sono diventati consumatori un po’ più critici, se le filiere si sono un po’ accorciate, se qualche piccola aziende ha iniziato a collaborare con qualche altra, e se il traguardo di un distretto di economia solidale in Trentino è un po’ più vicino o meno. Fino ad allora, l’unica cosa sicura è che chi volesse continuare ad approfondire i temi incontrati in fiera, oltre alla guida “Fa’ la Cosa Giusta!” e a tutte le 400 realtà in essa censita, potrà contare dal 16 novembre sul nuovo sportello “Fa’ la Cosa Giusta!”, che sarà attivo in Piazza Venezia 39 vicino a port’Aquila a Trento. Promosso da Trentino Arcobaleno, Consolida e l’associazione Piazza Grande, e co-finanziato dall’assessorato alla solidarietà internazionale, lo sportello “Fa’ la Cosa Giusta!” sarà aperto il giovedì dalle 10 alle 13, il venerdì dalle 16 alle 19, e il sabato dalle 10 alle 13 e sarà luogo di raccolta di informazione, ma anche di promozione di progetti di filiera corta e di eventi culturali. Www. Trentinoarcobaleno. It . |
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