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Notiziario Marketpress di
Venerdì 14 Maggio 2010 |
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MILANO: UNO STAMBECCO E UN PICCHIO NELL’ACQUARIO?
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In occasione della Giornata Europea dei Parchi, lunedì 24 Maggio, saranno due aree protette a scendere in città e ad avvicinarsi al pubblico: in un contesto curioso e in un gioco di contrasti due parchi alpini, il Parco Nazionale Gran Paradiso e il Parco Naturale Mont Avic, si presenteranno all’ Acquario di Milano (Viale Gadio, 2 Milano. Mm2 fermata Lanza). Tra le 16 e le 21 operatori dei due enti, guide, guardaparco, guardie forestali e volontari incontreranno il pubblico per un aperitivo a base di prodotti tipici per presentarsi e raccontare le proposte estive fra escursioni e attività organizzate alla scoperta del patrimonio faunistico e floreale, feste e sagre… In particolare si parlerà del versante valdostano del primo parco nazionale italiano, il Parco Nazionale del Gran Paradiso, che per due quinti si estende anche in territorio piemontese. Infatti il “gemellaggio” Mont Avic/parco del Gran Paradiso vuole cogliere l’opportunità offerta dalla celebrazione europea per valorizzare i percorsi che possono permettere a visitatori di scoprire entrambe le realtà, magari nello stesso weekend. “Un modo per ricordare che le aree protette sono patrimonio di tutti ed è importante imparare a goderne con attenzione e senso di responsabilità” spiega Michele Ottino direttore del Parco nazionale Gran Paradiso “Ogni parco ha una propria storia e una peculiarità. Il nostro è nato nel 1922 per proteggere gli stambecchi, e non solo naturalmente; quello del Mont Avic è più recente ed è finalizzato a tutelare quella “biodiversità” che dovrebbe essere il tema dominante di riflessione proprio del 2010”. Perché dunque non riscoprire le sane escursioni in mezzo alla natura, fra le valli di Cogne, Valsavarenche e Rhêmes (Parco Nazionale Gran Paradiso) magari al seguito delle Guide del Parco- per riuscire con loro ad osservare lo stambecco, le marmotte, i camosci o le aquile reali da uno degli oltre 50 casotti dei guardaparco che costituiscono la costituiscono la base operativa dell’Ente Parco o dei 37 rifugi alpini presenti nell’area protetta. E poi cambiare totalmente paesaggio e scoprire le alte valli di Champdepraz e Champorcher e gli oltre 30 laghi alpini (tra cui il Gran Lac e il Lago Miserin, due fra i più estesi bacini naturali valdostani), le numerose torbiere e una faggeta popolata da picchi e rapaci? Il Parco Naturale Mont Avic è infatti caratterizzata da paesaggi vegetali insoliti fra i quali spicca la più vasta foresta di pino uncinato presente in Valle d´Aosta; una conifera ben poco diffusa sulle Alpi italiane. Il Mont Avic prevede passeggiate “assistite” da speciali palmari con tecnologia Rfid (Radio Frequency Identification), un sistema che durante il percorso riconosce alcuni siti di interesse e si attiva automaticamente fornendo spiegazioni, immagini o filmati. Nel parco sono percorribili ben 33 itinerari escursionistici. Parco Nazionale del Gran Paradiso www.Pngp.it 011-8606211, Segreteria turistica del Parco 0124-901070. Parco Naturale Mont Avic www.Montavic.it 0125-960643, Centro Visitatori del Parco Champdepraz, loc. Covarey 0125-960668. Il 24 maggio, come ogni anno, si svolge la Giornata Europea dei Parchi, una data molto importante perché ricorda un momento di svolta per il nostro continente: l´istituzione in quel giorno, nel 1909, del primo "sistema dei parchi" in un paese europeo, la Svezia. Il valore simbolico di questo evento viene celebrato ogni anno in tutta Europa con eventi e attività legati a un tema. Essendo il 2010 l’anno dedicato alla Biodiversità, il tema sarà proprio il rapporto tra uomo e Biodiversità, gli spazi dell’uomo in mezzo alla natura. Saranno dieci giorni all´insegna delle più varie iniziative che avranno come protagonista il sistema delle aree protette. Durante questo periodo si organizzeranno attività sportive, manifestazioni, seminari, convegni e tanti altri appuntamenti che permetteranno di puntare i riflettori sui nostri parchi e riserve. La Convenzione per la diversità biologica (Cbd) è un protocollo approvato nel dicembre del 1993 per la difesa e la salvaguardia della Terra e di tutte le sue specie: nell´aprile del 2002 i governi sottoscriventi si sono posti l´importante obiettivo di raggiungere entro il 2010 una significativa riduzione della perdita di biodiversità a livello globale, nazionale e regionale. Anche l´Onu ha inserito questo obiettivo tra i Millennium Development Goals, una lista di sette mete fondamentali per lo sviluppo e la salvaguardia della Terra: i punti principali riguardano la protezione dei mari, della fauna a rischio d´estinzione e della flora distrutta dalla deforestazione. La Cbd ha anche istituito una pubblicazione ufficiale d´informazione, il Global Biodiversity Outlook: il terzo volume uscirà nel 2010, proclamato Anno Internazionale della Biodiversità. Le molte organizzazioni coinvolte si riferiscono a questo evento con la sigla ´2010 Target´, sottolineando la volontà di ottenere risultati concreti entro questa data. Allo scopo di misurare gli effettivi miglioramenti, la European Environment Agency ha ideato il Sebi: si tratta di un indicatore calcolato su parametri predeterminati e scientifici, che riassume la situazione per ogni nazione in merito alla biodiversità. Le associazioni stanno lavorando giorno per giorno per raccogliere informazioni, organizzare manifestazioni, eventi e summit, sperando che la buona volontà sia corrisposta da risultati concreti |
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