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Notiziario Marketpress di Venerdì 07 Maggio 2010
 
   
  MONTEROSA SKI: UN INVERNO DA RECORD: I RISULTATI PREMIANO UNA STAGIONE VINCENTE PER NUMERO DI PRESENZE

 
   
  Si è appena conclusa con successo la stagione invernale di Monterosa Ski, uno dei comprensori sciistici più grandi di tutte le Alpi, luogo dalla bellezza suggestiva che è anche benessere del corpo e dello spirito, in un giusto equilibrio tra tradizione e passione per lo sport. “Un’ottima annata”, questa, che conferma il trend positivo della scorsa stagione invernale: la voglia di neve di Italiani e stranieri trova in Monterosa Ski il proprio punto di riferimento naturale. I numeri parlano di un’ottima risposta da parte del mercato: si conta una sostanziale parità (-1%) con i visitatori della stagione record 2008/2009. Numeri da record, quindi, ribaditi per il secondo anno consecutivo e frutto di una stagione ricca di appuntamenti, eventi, iniziative per i giovani e le famiglie su un comprensorio sempre in movimento e al passo con le esigenze e le richieste delle persone. Le condizioni meteorologiche incostanti hanno influenzato il flusso dei turisti e la tipologia di visitatore: la neve caduta, in diminuzione rispetto alla stagione precedente (in Val d’Ayas da dicembre ad aprile sono caduti 394 cm di neve, mentre in Val di Gressoney i cm sono stati 439) e le pochissime giornate di vento hanno determinato un andamento non costante delle presenze. A livello stagionale il meteo è stato sicuramente sfavorevole a dicembre e nelle prime due settimane di febbraio, mentre si è avuto una vera e propria “fotografia invernale” del paesaggio e delle piste proprio poco prima dell’arrivo della primavera, con condizioni ottimali di temperature e di neve a marzo. La clientela si è dimostrata variegata e composita, anche grazie all’ottimo lavoro dei tour operator; nel censimento degli ingressi al comprensorio gli Italiani rappresentano il gruppo più folto, con alte percentuali di persone provenienti dal bacino lombardo, a riprova del trend vincente del turismo di prossimità. In crescita il target dei ragazzi e le famiglie, che hanno apprezzato le numerose promozioni dedicate. In sensibile crescita il numero di abbonamenti stagionali – ormai il 45% del totale – mentre è stabile il numero degli abbonamenti giornalieri: quasi 500.000 il totale dei pezzi venduti. Se la crisi economica tiene in apprensione il mercato turistico, Monterosa Ski non ne ha risentito: l’alto numero di abbonamenti periodici venduti testimonia la scelta di un turismo stagionale e fidelizzato. A favore di questa tesi vi è la forte presenza nel comprensorio di seconde case: in un momento di crisi chi possiede una casa vacanze è evidentemente incentivato a tornare nelle località tradizionali, un ottimo compromesso tra la necessità di vivere al meglio il proprio tempo libero e l’esigenza di risparmiare. Non solo “ritorno alla tradizione”, però: molto apprezzati sono state le novità e i servizi caratterizzanti e differenzianti; ad esempio, la cena in quota con il gatto delle nevi è stata una delle proposte più richieste, con più di 2.400 presenze. «I risultati di fine stagione vogliono premiare i forti investimenti che la Monterosa Spa ha effettuato per venire incontro alle esigenze dei visitatori – spiega Daniele Fassin, Presidente Monterosa S.p.a. – come, ad esempio, il funifor Passo dei Salati-indren e la Funicolare Frachey-alpe Ciarcerio e, al contempo, le numerose iniziative studiate per ogni singolo target: dalle promozioni under 14, a quella over 60, a un calendario ricco di appuntamenti ed eventi che hanno coinvolti tutti i visitatori di Monterosa Ski. È stato il forte legame con il pubblico, critico e fedele, che ha determinato le linee guida da percorrere per rispondere alle loro richieste: grazie al loro alto coinvolgimento e a un dialogo costante e serrato, abbiamo ricavato spunti di riflessione puntuali su come sviluppare il comprensorio, in un’ottica di gestione proattiva che sempre ci contraddistinguerà.» Sicuramente il mercato dello sci tradizionale e monolitico ha raggiunto una sua maturità, ma le località che, come Monterosa Ski, hanno saputo svecchiare la propria immagine e la propria offerta hanno ancora ampi margini di crescita: basti pensare al boom del freeride e del freestyle, che ridisegnano la montagna come nuova meta di divertimento adrenalinico, location ideale per un sano distacco dal quotidiano  
   
 

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