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Notiziario Marketpress di
Venerdì 07 Maggio 2010 |
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BILANCIO POSITIVO DELLA PROMOZIONE UMBRA A BRUXELLES
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“L’umbria della cultura e del turismo si è presentata a Bruxelles, offrendo agli operatori ed alla stampa di settore una immagine unitaria delle sue grandi eccellenze, peculiarità e potenzialità”. Il bilancio di Fabrizio Bracco, neoassessore regionale alla cultura e al turismo dell’Umbria, sulla iniziativa promozionale che, la scorsa settimana a Bruxelles, ha accompagnato e concluso il programma di manifestazioni della Regione Umbria, legate alla mostra fotografica, presso il Comitato delle Regioni, sui progetti più significativi realizzati in Umbria con il “Docup” 2000-2006, è ampiamente positivo. Nelle due serate dedicate alla promozione turistica (la prima, giovedì 29 aprile in un ristorante della capitale, la seconda, la sera del 30, alla “Jazz Station” di Bruxelles, nella quale, in collaborazione con la Fondazione “Umbria Jazz”, la delegazione Enit e l’Istituto Italiano di Cultura, si è tenuto un concerto del pianista Giovanni Guidi e del sassofonista e clarinettista Dan Kinzelman), l’Umbria – ha sottolineato Bracco – ha presentato la propria offerta turistica integrata, fatta di eccellenze ambientali e paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche, riassunte nel “claim” “Scopri l’arte di vivere” del logo turistico della Regione e in una serie di audiovisivi, dove allo “Scopri l’arte di vivere” si è aggiunto lo slogan “Umbria rich in time”: l’Umbria “ricca di tempo”, elogio della lentezza e di una dimensione vitale più vicina alla natura, all’arte e ad uno stile di vita senza stress. “I tour operators (oltre 50, N.d.r.) e i giornalisti presenti, selezionati dalla delegazione Enit, hanno apprezzato il nostro messaggio, che è tutt’uno – ha detto Bracco – con lo spirito della nostra terra e della sua identità territoriale, presentata attraverso le novità dell’offerta turistica, dai cammini della Via Francigena agli itinerari Etruschi, dall’Umbria in bicicletta al circuito del benessere. Un’offerta, sostenuta dalla qualità delle strutture ricettive e dei servizi collegati”. “In tutto questo, la cultura, la qualità dei nostri beni culturali e il grande lavoro che stiamo spendendo per valorizzarli gioca un ruolo fondamentale, anche dal punto di vista dell’attrattività turistica”, ha dichiarato Paola Gonnellini, dirigente dell’Assessorato alla Cultura della Regione Umbria, che a Bruxelles ha coordinato, nell’ambito di un seminario con i dirigenti della Comunità Europea che si è occupato di ambiente, paesaggio, biodiversità e turismo, la sezione dedicata ai beni culturali, soffermandosi fra l’altro sull’esemplare restauro e recupero della Rocca di Albornoz a Spoleto |
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