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Notiziario Marketpress di Giovedì 13 Maggio 2010
 
   
  LA PAROLA AI GIOVANI, TRA PENSIERI E CREATIVITÀ IL 15 MAGGIO A BERCETO E IL 22 MAGGIO A LANGHIRANO IL “MEETINGIOVANI IN PROVINCIA: VIDEO, MUSICHE, DANZE, SPETTACOLI TEATRALI

 
   
  Parma, 13 maggio 2010 – Video, musiche, danze, spettacoli teatrali e tanto altro ancora: tutti realizzati dai giovani per i giovani. Sono proprio loro infatti i protagonisti del “Meetingiovani in Provincia”, promosso dalla Provincia di Parma con la Regione Emilia Romagna, che si svolgerà nelle serate di sabato 15 maggio a Berceto e sabato 22 maggio a Langhirano. L’idea di fondo è quella di fare tesoro dell’esperienza di “Consult…iamoci” della Provincia e del Meeting Giovani dell’Ausl, due progetti già esistenti entrambi incentrati sulla creatività giovanile. Dal loro incontro è nato quest’anno il “Meetingiovani in provincia”, sorta di “prolungamento” non solo ideale ma anche temporale del Meeting Giovani, per un mese di maggio tutto all’insegna dei ragazzi. L’iniziativa è realizzata con la collaborazione dello Spazio Giovani dell’Ausl, dell’associazione “Galleria dei pensieri”, del progetto “Sono mentre sogno” di Fondazione Cariparma. 10 i Comuni del territorio che hanno aderito (Berceto, Bore, Collecchio, Langhirano, Lesignano, Neviano, Sala Baganza, Solignano, Trecasali, Varano Melegari), per un totale di 12 gruppi di lavoro locali che mostreranno i loro lavori nelle due serate di Berceto e Langhirano: due significative opportunità d’incontro tra il mondo dei giovani e quello degli adulti, occasione di confronto tra i ragazzi e tutti quanti si interessano adolescenza, dalle scuole al volontariato, dalle associazioni culturali alle istituzioni. “L’aspetto che più conta è che queste cose le pensano e le realizzano i giovani. Proprio questo è ciò che ribalta la logica tradizionale: non si tratta di fare qualcosa per i giovani ma di dare loro gli strumenti per fare qualcosa. Noi dobbiamo aprire spazi e mettere a disposizione strumenti, e loro prendersi in mano un cammino”, ha detto nella presentazione di oggi in Provincia l’assessore provinciale alle Politiche sociali Marcella Saccani. Davanti a lei alcuni dei gruppi che hanno compiuto il percorso del “Meetingiovani in provincia”, i quali hanno raccontato le loro esperienze e ciò che presenteranno nelle due serate di Berceto e Langhirano. Il tema delle due serate è “Il senso della vita: le mie istruzioni per l’uso!”, lo stesso del Meeting giovani che dal 5 al 7 maggio ha visto avvicendarsi al Teatro al Parco scuole e altre realtà del territorio. I 12 gruppi di lavoro dei Comuni aderenti rappresenteranno in forma espressiva quello che è per loro “stare insieme” nel luogo in cui vivono, rispondendo al tema. Anche in questo caso dunque i ragazzi diventano attori e spettatori di un evento scenico (ballo, musica, recitazione) che parla di loro, un progetto che li invita a mettersi in discussione e a porsi domande alle quali trovare risposte. “L’idea di portare la “filosofia” e la formula del Meeting in provincia ci ha trovato naturalmente d’accordo, anche perché da sempre tendiamo a uscire il più possibile dalle sedi istituzionali e ad andare dove sono i ragazzi – ha spiegato Esmeralda Losito dello Spazio Giovani dell’Ausl -. Questa iniziativa è una testimonianza di come le istituzioni possano lavorare insieme e di come si mettano in ascolto dei giovani, che non chiedono disimpegno ma di essere impegnati in qualcosa: di avere spazi e occasioni per realizzare qualcosa, e così facendo realizzarsi”. “La novità più rilevante di quest’anno è il fatto di essere riusciti a lavorare sia a Parma sia in provincia su un tema comune”, ha osservato il presidente Associazione Galleria dei Pensieri Massimo Zilioli, che ha sottolineato la particolarità dell’iniziativa in provincia: “Il meeting in provincia riesce ad intercettare ancor più forme spontanee e meno codificate di aggregazione giovanile: accoglie e ascolta qualunque forma di aggregazione, cosa che in quello cittadino è più difficile”. Pieno appoggio da parte del Comune di Berceto, come ha confermato l’assessore Michele Bandini: “Il tema è enorme e molto complesso, ed è importante che sia affrontato e raccontato dai giovani con la spontaneità che loro hanno, anche per aiutarci a vedere le cose in maniera meno “razionale” di quella cui di solito gli adulti sono abituati”.  
   
 

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