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Notiziario Marketpress di
Giovedì 27 Maggio 2010 |
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TRIESTE: PRESENTATO IL FESTIVAL "OPEN DOOR, TEATRI A TEATRO 2010
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Trieste, 27 maggio 2010 . La Presidente della Provincia di Trieste, Maria Teresa Bassa Poropat, ha presentato il 24 maggio “Open door. Teatri a teatro 2010” festival estivo coordinato e sostenuto dall’amministrazione provinciale, organizzato in stretta collaborazione con tutti i principali teatri, gli istituti musicali e importanti associazioni del territorio e con la partecipazione di tutti i Comuni della provincia. Sfruttando l’esperienza maturata nelle precedenti edizioni, il festival si presenta con un programma ricco che si articola tra siti ricchi d’arte e di storia, unici anche per le straordinarie caratteristiche paesaggistiche. Ai prestigiosi palcoscenici già sperimentati nel 2009 dei castelli di Muggia, Miramare e Duino, il festival Open door aggiunge le suggestioni del Tabor di Monrupino, delle viscere della Grotta Gigante, dei lembi della Val Rosandra a San Dorligo e del Teatrino del Parco di San Giovanni che aprirà anche il suo foyer sul Parco per una serie di eventi all’aperto. In orari tradizionalmente fissati alla sera, ma anche particolari e inconsueti, si alterneranno dal 4 giugno al 26 settembre spettacoli di prosa, performances di danza, concerti di musica classica, jazz e pop, lirica, con l’opera e l’operetta, proiezioni cinematografiche. “La varietà di generi e di location individuate – afferma Maria Teresa Bassa Poropat - ruota attorno al tema delle passioni, porte aperte sul nostro sentire, espressioni forti che spaziano dal dramma, all’amore, all’ironia, al coraggio. Protagonisti sono attori, musicisti e cantanti di indiscussa fama come Ariella Reggio, Giulia Lazzarini, Elio Pandolfi, Daniela Mazzucato e tanti altri, cui si accompagnano, non meno rilevanti in questa stagione, giovani studenti del Conservatorio Tartini e della Scuola di musica Glasbena Matica, o, ancora, gli allievi del Laboratorio del Teatro Ragazzi dello Stabile del Friuli Venezia Giulia Il Rossetti. Questo festival infatti, guarda in modo particolare ai giovani ed è un’occasione per sostenere la realizzazione di nuove produzioni: nel cartellone sono quattro gli spettacoli proposti in anteprima o prima, mentre i programmi dei concerti sono tutti costruiti appositamente per luoghi di esecuzione”. Parallelamente non si rinuncia alla tradizione, dedicando uno spazio all’operetta, genere particolarmente amato a Trieste e apprezzato anche dal pubblico internazionale. Con il Ministero per il Beni e le Attività Culturali che, attraverso la locale Soprintendenza concede gli spazi prestigiosi del Castello di Miramare, si rinnova anche nel 2010 un’importante collaborazione: quest’anno, più che in passato, gli spettacoli puntano ad integrarsi con il contesto e con la storia del luogo. Open door è definita anche l’idea progettuale che ha portato nel 1908 all’inaugurazione dell’Ospedale Psichiatrico di Trieste. Qui si è sviluppata l’esperienza di Franco Basaglia che al termine anglosassone ha saputo dare il significato della moderna psichiatria. Il 1° agosto, proprio nell’ambito del Festival che dedica al tema della follia e del manicomio due spettacoli, il Teatrino ospitato nel Parco sarà intitolato a Franco e Franca Basaglia. Un altro doveroso tributo va all’artista Cecchelin, cui sarà intitolato il foyer del Parco. “Desidero ringraziare tutti coloro che hanno concorso alla realizzazione del festival – ha detto Maria Teresa Bassa Poropat - in particolare i Comuni della provincia che hanno ancora una volta sostenuto questa iniziativa, e gli sponsor storici come la Fondazione Crtrieste e la Camera di Commercio di Trieste cui quest’anno si aggiunge il Servizio Pari Opportunità e Politiche giovanili della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, oltre ai Presidenti dei Teatri Stabili e al Soprintendente che hanno nuovamente creduto nella validità delle sinergie tra Enti, chiave per realizzare e promuovere lo spettacolo dal vivo nonostante la difficoltà del momento. Grazie a tutti coloro che credono che la cultura sia la ragione d’essere di un territorio”. Nel giorno dell’inaugurazione, venerdì 4 giugno, va in scena, presso la Corte del Castello di Duino, alle 21.30 Buonanotte mamma di Marsha Norman con Ariella Reggio e Marcela Serli, per la regia di Serena Sinigaglia, atto unico prodotto da La Contrada, Teatro Stabile di Trieste per Teatri a Teatro con l’adattamento di Laura Curino. Il testo, al debutto nel 1983, sconvolse il pubblico americano per la sua lucida e franca dissertazione sul tema del suicidio. Vincitore del Premio Pulitzer nel 1984,‘night, Mother fu portato con successo in scena da Kathy Bates, mentre nella versione cinematografica che ne fu tratta nel 1986 le interpreti furono Sissy Spacek nel ruolo della figlia e Anne Bancroft in quello della madre. Domenica 6 giugno, alle ore 20, nel Parco del Castello di Miramare, il Teatro Stabile Sloveno-slovensko Stalno Gledališče presenta il Concerto della Big Bandrtv Slovenija, una delle più longeve formazioni musicali jazz a livello mondiale. Per la sua fondazione ha un merito particolare il direttore e compositore Bojan Adamič, per la sua crescita artistica invece Jože Privšek, che l’ha diretta dal 1961 fino al pensionamento. Le sue qualità maggiori si sono rivelate nel campo della composizione, dell’arrangiamento e della direzione dell’orchestra che hanno portato a vertici di qualità confermati dal ruolo assunto sulla scena musicale nazionale e internazionale. Mercoledì 9 giugno in lingua italiana e giovedì 10 giugno in lingua slovena, sempre il Teatro Stabile Sloveno-slovensko Stalno Gledališče propone presso lo Spazio Jama/ Teatro Prešeren, a Bagnoli della Rosandra/boljunec nel comune di San Dorligo della Valle/dolina, alle 21.30,Sulla relazione della commissione mista storico-culturale italo-slovena ovvero: dialogo tra la cuoca di un’osteria e la sua aiutante intorno a questioni di nessuna rilevanza esistenzialecon Tatjana Turcoe Lara Komar con la regia e sceneggiatura di Franco Però. Il testo propone una riflessione sulla storia, l’attualità e le questioni ancora aperte del bilinguismo a Trieste sulla base della relazione della commissione mista storico-culturale italo-slovena, trattata nella forma originale di un “dialogo tra la cuoca di un´osteria e la sua aiutante intorno a questioni di nessuna rilevanza esistenziale”. La veste accattivante di una conversazione quotidiana è il veicolo scelto per far conoscere agli spettatori un testo fondamentale della storia recente che si apre a stimoli di riflessione sui rapporti tra Italia e Slovenia. Mercoledì 16 giugno, nella Corte del Castello di Muggia, alle 21.30, la Glasbena matica propone un Concerto di fisarmonica. Dopo la più che positiva esperienza, sia dal punto di vista della qualità che della vasta partecipazione di pubblico nel 2009, la Glasbena matica di Trieste si inserisce anche quest’anno nel Festival “Teatri a Teatro” con un’offerta varia. Concerti che offrono l’occasione di esibirsi ai migliori studenti selezionati all’interno della scuola e già affermati in varie competizioni a livello nazionale ed internazionale. Il programma è arricchito dall’esibizione dello Slovenski oktet – Ottetto sloveno di Lubiana di fama internazionale, evento che promuove e consolida la funzione culturale che la Glasbena matica svolge su questo territorio transfrontaliero. Giovedì 17 giugno, nel Teatrino del Parco di San Giovanni, alle 21, il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia “Il Rossetti”, mette in scena L’inventore del cavallo da Achille Campanile a cura di Luciano Pasini con la supervisione artistica di Antonio Calenda e con Adriano Braidotti, Jacopo Venturiero, Giuditta Pasquinelli, Ilaria Zanetti e gli allievi attori del Laboratorio Teatro Ragazzi del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. Dopo le esperienze delle passate edizioni di Teatri a Teatro anche nel 2010 lo Stabile ha aderito al progetto della Provincia scegliendo un grande autore del Novecento come Achille Campanile. Il testo intreccia brani celebri e raffinati di questo fecondo e acutissimo autore: alcune tragedie in due battute e poi pagine amate come L’orrenda parola, La quercia del Tasso, Paganini non ripete e Centocinquanta la gallina canta. In occasione della Giornata europea della musica, domenica 20 giugno, alle 11 nel Parco del Castello di Miramare e alle 21 al Teatrino del Parco di San Giovanni, il Conservatorio Giuseppe Tartini, presenta Ensemble di ottoni, concerto diretto da David Short con la partecipazione dei professori Massimiliano Morosini e Mauro Ferrari. Già prima tromba nell’Orchestra Sinfonica della Rai di Roma, e attualmente membro dell’orchestra di musica leggera della Raitv, Short è da anni protagonista come compositore, arrangiatore, direttore e trombettista. I concerti da lui diretti offrono al pubblico un repertorio originale ed eclettico che, con ironia e divertimento, spazia dal rinascimento al moderno. Domenica 27 giugno, al Teatrino del Parco di San Giovanni, alle 20.30, la Compagnia dei giovani propone Poltronaal filodrammatico, con Alessio Colautti. Si tratta di un omaggio al Teatro Filodrammatico, monumento della storia teatrale triestina ormai ridotto in ruderi in via degli Artisti, che ha ospitato nella sua storia i più diversi generi teatrali: l’opera lirica, l’operetta (compresa la burrascosa “prima” a Trieste de La Vedova Allegra nel 1907), il cinema muto, l’avanspettacolo, il varietà fino ad arrivare a quello che si può considerare il re del Filodrammatico, Angelo Cecchelin. In occasione dell’intitolazione del foyer del Parco ad Angelo Cecchelin, mercoledì 30 giugno, al Teatrinodel Parco di San Giovanni, alle 20.30, sempre la Compagnia dei giovani proponeVarietà Cecchelincon Daniele Andreuzzi, Giulia Bassanese,alessio Colautti, Silvia Petrinco,agostino Tommasi, Allegra Tracanelli e laregia di Alessio Colautti. Lo spettacolo offre una panoramicasulle più divertenti scenette che Angelocecchelin scrisse per gli attori dellasua compagnia “La Triestinissima”con la quale calcò tutti i più importantipalcoscenici d’Italia. L’atmosfera dellospettacolo è un omaggio ai grandi generidell’Avanspettacolo e del Varietà, ai qualiCecchelin ha dato un grande contributo,essendo stato autore prolifico di canzoniironiche, graffianti e di scenette grotteschee sempre molto attuali. Sabato 10 luglio, alle 21 nella sala del Trono del Castello di Miramare, giovedì 15 luglio, alle 21 al Teatro Prešeren, di Bagnoli della Rosandra/boljunec (San Dorligo della Valle/dolina) e martedì 20 luglio, alle 21, al Teatrino del Parco di San Giovanni, la Fondazione Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” presenta Boulevard Opérette, recital dell’attrice e cantante Daniela Mazzucato che, accompagnata al pianoforte da Edoardo Lanza, racconta e canta la propria versatilità neidintorni dell’operetta sullo sfondo dellaVille Lumière. In programma ci sono musiche di Hahn, Fauré, Poulenc, Weill, Offenbach, Scotto, Trenet, Becaud, Delerue. Ancora operetta sempre in collaborazione con la Fondazione Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” lunedì 12 luglio, alle 21, nella Sala del Trono del Castello di Miramare, venerdì 16 luglio, alle 21 in Piazza Marconi, a Muggia, domenica 18 luglio, alle 21, nella Corte del Castello di Duino e giovedì 22 luglio, alle 21, al Teatro Prešeren, Bagnoli della Rosandra/boljunec (San Dorligo della Valle/dolina) con Operetta mon amour, recital di Elio Pandolfi accompagnato al pianoforte da Marco Scolastra. Operetta mon amour è un concerto, ma anche uno spettacolo, un salotto e tante altre cose nel quale Elio Pandolfi propone brani cantati, recitati, strumentali, oltre ad esilaranti aneddoti, sketchs e imitazioni della sua lunga vita teatrale. In programma ci sono musiche di Benatzky, Lombardo, Costa, Ranzato, Abraham, Kalman, Strauss Jr., Heuberger, Lehár, Stolz, Gilbert, Offenbach. Mercoledì 14 luglio, alla Grotta Gigante, alle 20.30, la Glasbena matica presenta un concerto del gruppo Slovenski oktet, esibizione a cappella, termine che prende ispirazione dal canto polifonico classico, di uno dei più rinomati gruppi vocali della Slovenia. Il gruppo nasce nel 1951 dedicandosi in particolare al repertorio canoro tradizionale sloveno integrato da brani di compositori di diversi periodi e nazionalità. Sabato 17 luglio, al Teatrino del Parco di San Giovanni, alle 21, va in scena Lirica in danza spettacolo di balletto in due parti con il Corpo di Ballo del Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” di Trieste e i solisti Annamaria Perilli e Riccardo Riccio in collaborazione con la Fondazione Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”. Si tratta di una fantasia di danze su musiche di Verdi, Puccini, Saint-saëns, Bizet, Orff e Mascagni, eseguite sulle più celebri ouverture, sinfonie e preludi di grandi opere liriche quali Traviata, Nabucco, Bohème, Madama Butterfly, Le Villi, Manon Lescaut, Vespri Siciliani, Sansone e Dalila, Carmen, Carmina Burana e Cavalleria Rusticana. Giovedì 29 luglio, nella Corte del Castello di Duino, alle 21, l’Accademia Lirica Internazionale Santa Croce presenta Il Campiello di Ermanno Wolf-ferrari, commedia lirica in tre atti tratta dal libretto di Mario Ghisalberti, da Goldoni, e diretta da Alessandro Svab. Nel lavoro, in tre atti, diurno e malinconico, traspare una matrice viennese e si colgono i richiami alle danze popolari di Schubert, proprio all’inizio, e la struttura che è tutta intera un omaggio a Mozart. Venerdì 30 luglio, alle 20.30, nella Sala del Trono del Castello di Miramare, il Conservatorio Tartini propone Omaggio a Chopin recital di Letizia Michielon, concertista di fama internazionale. In occasione dell’intitolazione del Teatrino di San Giovanni a Franco e Franca Basaglia prevista per il 1° agosto si aprono due giorni dedicati al mondo e alla figura del grande psichiatra. Sabato 31 luglio, alle 20, il Teatro della Cooperativa presenta in coproduzione con Mittelfest 2009 e il sostegno di Regione Lombardia/progetto Next e la Provincia di Trieste, l’anteprima sotto forma di lettura scenica di Muri prima e dopo Basaglia, di Renato Sarti con Giulia Lazzarini. Nel 1972 Sarti ha appena incominciato a recitare in un piccolo gruppo teatrale a Trieste cui la direzione dell’Ospedale Psichiatrico Provinciale concede l’uso del teatrino situato nel comprensorio manicomiale a condizione che, durante le prove e gli spettacoli, fosse consentito l’accesso agli utenti. Così nel teatro entravano spesso persone ricoverate. Fra queste c’era Brunetta, una ragazza lobotomizzata. Sedeva con gli artisti e chiedeva solo quello che per anni le era stato negato: comprensione, rispetto, dolcezza. Con la legge voluta da Basaglia, il rispetto, la disponibilità e il dialogo presero il posto della prigionia e dei maltrattamenti. La protagonista del testo rivive la sua esperienza di tre decenni, riflette su quello che ha visto e vissuto in ospedale. Domenica 1° agosto, sempre al Teatrino del Parco di San Giovanni, alle 20, La Compagnia Teatro del Go presenta Nell’isola dei matti, commedia di Mario Frezza per la regia Lucilla Piacentini Proposta nel 2009 a San Servolo, è «un’opera buffa ma non troppo», come la definisce lo stesso autore Mario Frezza, che porta in scena frammenti di vita incatenate in un manicomio in cui la malattia viene curata con terapie che si avvalgono del contenimento fisico, della coercizione, di farmaci debilitanti e del tristemente famigerato elettroshock. Ogni martedì, giovedì e sabato dal 3 agosto al 4 settembre, il Teatrino del Parco di San Giovanni, alle 21, ospiterà la rassegna cinematografica all’aperto Giovani storie, giovani passioni in collaborazione con Cooperativa Bonawentura e La Cappella Underground. Si tratta di uno spaccato della cultura giovanile, con rarità e film mai visti, provenienti da tutto il mondo. Giovani registi, giovani protagonisti, storie e passioni di giovani che hanno come nucleo portante la musica, l´impegno politico ed i primi scontri con i problemi della società di oggi. La rassegna alternerà film di fiction e documentari, tutti di recente produzione, per una panoramica a 360 gradi sulle migliori produzioni indipendenti già presentate con successo a grandi festival internazionali: da Wristcutters con Tom Waits a 24 Hour Party People di Michael Winterbottom, da Rapido e indolore, esordio di Fatih Akin, a Green Days dell’iraniana Hana Makhmalbaf, da Fratelli d’Italia (menzione speciale al Festival di Roma) a Fish Tank (Premio della Giuria a Cannes). Il Conservatorio Tartini mercoledì 4 agosto, alle 21, presenta nella Corte del Castello di Muggia il Concertodel quartettoHoffmeister (violino Federica Babich, violino Sebastiano Frattini, viola Corrado Chiari, violoncello Stefania Pellizzer). In programma musiche di F. J. Haydn e L. Van Beethoven. Giovedì 5 agosto sul sagratodella chiesa di Monrupino, alle 21, Concertotrio di percussioni, Hrast, Tavcar e Petracco, sempre a cura del Conservatorio Giuseppe Tartini, con musiche di D. Maslanka, K. Abe, G. Stout, N.j. Zivkovic, E. Mammut, M. Ford, N.j. Zivkovic Tutti i venerdì dal 6 agosto al 17 settembre alle 20.30 nella Sala del Trono del Castello di Miramare, torna il ciclo diConcerti degli allievidel Conservatorio Tartini. Arrivato alla dodicesima edizione, questo appuntamento offre l’occasione di esibirsi aimigliori studenti selezionati all’interno del Conservatorio Tartini e già affermatiin varie competizioni a livello nazionale e internazionale. Mercoledì 11 agosto, alle 21, nel Parcodel Castello di Miramare, va in scena Suoni di immagini. Dopo lo spettacolo offerto in occasionedelle celebrazioni per il 90° anniversario dalla fondazione, la Civica Orchestra diFiati Giuseppe Verdi - Città di Trieste,in collaborazione con l’associazione Merlinomultivisioni, presenta unostraordinario evento multimediale.La musica dal vivo accompagna la proiezionedi immagini sulla candida quintadella facciata della dimora di Massimiliano.costruita con la collaborazione dellaDirezione del Museo Storico del Castellodi Miramare, la multivisione conduce in un viaggio fra immaginazione e musica nella cornice unica di uno dei siti di maggior fascino della provincia di Trieste. In occasione della Giornata del patrimonio artistico e architettonico, sabato 25 settembre, alle 20.30. Nella Sala del Trono del Castello di Miramare, concerto del Trieste Flute Choir, diretto da Giorgio Blasco con Tommaso Bisiach, Candida Capraro, Federica Cecotti, Giovanna Deodato, Tommaso Dionis, Francesca Emili, Sara Esercitato, Debora Falconer, Sara Kalcic, Micol Mechi, Andrea Palumbo, Alberto Piovesan, Giulia Poser, Valentina Tedesco, Adriana Tomisic e con la partecipazione dei professori Giorgio Di Giorni e Giuseppina Mascheretti. Presentato dal Conservatorio Giuseppe Tartini, il Trieste Flute Choir è sinora il primo e unico ensemble di flauti esistente nei Conservatori italiani e una delle rare formazioni professionali analoghe operanti in Italia. Domenica 26 settembre, alle 20.30, nella Sala del Trono del Castello di Miramare, la Glasbena matica, propone un Concerto per chitarra soloconTanja Cibiz che interpreta musiche di Ponce, Giuliani, Villa-lobos e Concerto per arpa solo con Tadeja Kralj che interpreta Ibert, Dussek, Hasselmans. Si tratta di due giovani e promettenti allieve della Glasbena matica, vincitrici di numerosi concorsi anche internazionali. Coordinato e sostenuto dalla Provincia di Trieste, Open door. Teatri a Teatro 2010, si avvale del contributo della Fondazione Crtrieste, della Camera di Commercio di Trieste del Servizio Pari Opportunità e Politiche giovanili della Regione Friuli Venezia Giulia, del Ministero della Gioventù; della collaborazione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia “Il Rossetti”, della Fondazione Teatro lirico “Giuseppe Verdi” di Trieste, del Teatro Stabile Sloveno-slovensko Stalno Gledališče, del Conservatorio di musica Giuseppe Tartini, della Glasbena matica, dell’Associazione Accademia di Santa Croce, della Civica Orchestra di Fiati Giuseppe Verdi e Merlino Multivisioni, della Compagnia dei Giovani, della Cooperativa Bonawentura e de La Cappella Underground, del Teatro della Cooperativa e della Compagnia Teatro del Go; l’uso del Castello di Miramare è gentilmente concesso dal Ministero per i Beni culturali, Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici del Friuli Venezia Giulia. Il festival gode del patrocinio e sostegno dei Comuni di Trieste, Muggia, Duino Aurisina-devin Nabrežina, Monrupino-repen, Sgonico-zgonik, San Dorligo della Valle-dolina; del supporto tecnico della Trieste Trasporti e dell’Airsac Europa; del supporto dell’Ert, del Mini Mu Parco dei bambini di San Giovanni, del bar ristorante Posto delle Fragole, della Società Alpina delle Giulie, sezione di Trieste del Club Alpino Italiano, Commissione Grotte Eugenio Boegan. Si ringraziano i proprietari dei Castelli di Duino e Muggia. Www.provincia.trieste.it/ |
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