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Notiziario Marketpress di
Martedì 08 Giugno 2010 |
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CON PROTOCOLLO VIA A RILANCIO CANTIERI NAVALI PALERMO
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Palermo, 8 giugno 2010 - "Siamo convinti che, per la posizione strategica e per le alte professionalitaŽ che ha al suo interno, il Cantiere Navale di Palermo possa e debba competere nel mercato per diventare il polo strategico della cantieristica navale dellŽintero Mediterraneo. Per questo sono particolarmente felice oggi, per la firma di questo protocollo dŽintesa". Lo ha dichiarato lŽassessore regionale alle AttivitaŽ produttive, Marco Venturi, in seguito alla firma del protocollo dŽintesa, promosso dalla Regione. Il documento eŽ stato sottoscritto, ieri pomeriggio, nella sede dellŽassessorato regionale alle AttivitaŽ Produttive, anche dallŽamministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, dal comune di Palermo, rappresentato dallŽassessore Mario Milone, da Antonino Bevilacqua, presidente dellŽAutoritaŽ Portuale di Palermo e da Edmondo Gentilucci, per Fintecna. "Abbiamo avuto diversi incontri a partire da un anno fa - ha detto Venturi - e fin da allora avevo ribadito la nostra volontaŽ di rilanciare lo storico stabilimento palermitano e la contestuale disponibilitaŽ ad investire risorse economiche. A dicembre la Regione ha acquisito la proprietaŽ dei due bacini da 19 e 52 mila tonnellate e siamo pronti a emettere il bando per la ristrutturazione, spero giaŽ a settembre, per cui sono disponibili poco meno di 20 milioni. Inoltre la Regione cofinanzieraŽ gli interventi per il completamento del bacino da 150 mila tonnellate. LŽaccordo di oggi eŽ importante per diversi aspetti. Innanzitutto percheŽ tutti i firmatari concordano sullŽimportanza logistica, storica, occupazionale, industriale che i cantieri navali hanno per Palermo e per lŽintera Regione. Voglio sottolineare lŽimpegno di Fincantieri, tra le altre cose, di potenziare lo stabilimento in relazione allŽandamento del mercato. Fintecna modificheraŽ il Prusst escludendo per lŽarea dei Cantieri la destinazione turistico ricettiva. LŽautoritaŽ Portuale, fra lŽaltro, cofinanzieraŽ gli interventi per il completamento del bacino da 150 mila tonnellate e ultimeraŽ i lavori propedeutici per lŽavvio del cantiere di questŽultimo bacino, grazie a risorse pari a 26 milioni. Mentre il Comune - ha concluso Venturi - ha riaffermato il principio di incompatibilitaŽ assoluta tra la destinazione dŽuso delle aree adibite esclusivamente ad attivitaŽ di cantieristica navale con interventi di tipo turistico-ricettivo". |
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