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Notiziario Marketpress di
Lunedì 14 Giugno 2010 |
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PARMA: SERVIZIO AL TAVOLO, TUTTI I LIBRI CHE VUOI UNA NUOVA CAMPAGNA PER IL PRESTITO INTERBIBLIOTECARIO, PROTAGONISTA DI UN VERO E PROPRIO BOOM NEGLI ULTIMI ANNI: + 100%.
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Parma, 14 giugno 2010 – Si chiama “Servizio al tavolo”, ed è una nuova campagna promossa dalla Provincia per sostenere e incrementare il ricorso al prestito interbibliotecario, il servizio che consente di vedersi recapitare nella propria biblioteca i libri che in quella biblioteca non sono ma che sono conservati in una delle tante strutture del Sistema bibliotecario parmense. Totem e cartoline promozionali saranno diffusi in tutto il territorio, per potenziare ulteriormente un servizio, gestito dalla Provincia con il sostegno della Fondazione Cariparma, che già in questi anni ha dimostrato di essere particolarmente gradito dall’utenza: il trend medio di crescita del prestito interbibliotecario nel periodo 2002-2007 è stato del 21% annuo, e nel 2008 c’è stato un vero e proprio boom con un incremento del 100%. “In una stagione in cui la congiuntura economica condiziona le abitudini e le scelte dei cittadini, il sostegno al Servizio di prestito interbibliotecario dimostra come le intenzioni della Provincia siano quelle di garantire l’accessibilità alla cultura, alla formazione e alla documentazione a tutti”, spiega l’assessore provinciale alla Cultura Giuseppe Romanini, che sottolinea come esso “contribuisca ad annullare le distanze geografiche e il rapporto territoriale centro-periferia”. Il trend positivo non riguarda solo il prestito interbibliotecario. Il segno “più” caratterizza l’intero Sistema bibliotecario parmense, composto dal 38 biblioteche del territorio (di enti locali e convenzionate) e nato dalla collaborazione tra la Provincia, l’Università, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali (Biblioteca Palatina), l’Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia-romagna, il Comune di Parma. Nel 2009 si sono contati 6.400 nuovi iscritti al prestito librario, 1.200 in più dei “nuovi” del 2008; 23.500 gli iscritti complessivi. Boom in montagna, dove gli iscritti al prestito sono passati dai 1.700 del 2008 ai 3.900 del 2009. Cresce anche il patrimonio librario del sistema provinciale: basti pensare che nel 2006 i volumi posseduti erano 240.506, e nel 2008 324.262. Nel complesso 93 gli addetti alla catalogazione delle biblioteche della provincia, tra operatori assunti direttamente dagli enti locali, prestatori d’opera per conto terzi (cooperative) e volontari. “Sono dieci anni che la Provincia, seguendo le indicazioni della legislazione regionale, svolge un ruolo di coordinamento del sistema bibliotecario territoriale. Solo negli ultimi tre anni la Provincia ha destinato alle biblioteche del territorio 205mila euro. Nel biennio 2008-2009 sono 5 le biblioteche ri-allestite o ristrutturate: Sala Baganza, Lesignano Bagni, Sissa-trecasali, Varano, Medesano. L’azione prioritaria concordata per il piano bibliotecario 2010 riguarda il Comune di Polesine Parmense e prevede la riqualificazione, l’adeguamento e l’allestimento di un edificio nel quale, anche in vista della profilata gestione unitaria tra i comuni di Polesine e Zibello, s’intende aprire una biblioteca pubblica – dice ancora Romanini -. Si è inoltre appena conclusa un’intensa attività formativa coordinata dalla Provincia e dall’Università, soggetto gestore del Polo bibliotecario parmense: gli operatori delle biblioteche sono andati “a lezione” della nuova versione del software Sebina, la “porta d’accesso” al catalogo elettronico dei documenti posseduti dalle strutture di Parma e provincia, che sarà utilizzata in tutto il Parmense e che consentirà una gestione migliore e virtuosa. Lavorando “a sistema” è stato possibile formare tutti gli operatori del polo tramite tutor-formatori individuati tra i bibliotecari stessi”. |
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