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Notiziario Marketpress di Mercoledì 23 Giugno 2010
 
   
  GLI EUROPEI SI INTERESSANO PIÙ ALLA SCIENZA CHE ALLO SPORT E AUSPICANO UN RAFFORZAMENTO DELLA RICERCA NELL´UE

 
   
  Bruxelles, 23 giugno 2010 - Secondo un nuovo sondaggio Eurobarometro pubblicato il 21 giugno , quasi l´80% dei cittadini europei dichiara di essere interessato alle scoperte scientifiche e al progresso tecnologico, contro un 65% che si dichiara interessato allo sport. Oltre il 70% degli europei ritiene che la ricerca finanziata dall´Ue assumerà più importanza in futuro. Il 57% pensa che gli scienziati dovrebbero impegnarsi maggiormente a comunicare i risultati del proprio lavoro e il 66% ritiene che i governi dovrebbero fare di più per stimolare l´interesse dei giovani nelle questioni scientifiche. La stragrande maggioranza degli europei riconosce i benefici apportati dalla scienza e la sua importanza, ma molti esprimono preoccupazione in merito ai rischi posti dalle nuove tecnologie e al potere che la scienza conferisce agli scienziati. La Commissaria per la ricerca, l´innovazione e la scienza Máire Geoghegan-quinn ha così commentato: "Il successo della strategia Europa 2020 dipende dalla capacità della ricerca scientifica all´avanguardia di mantenere la competitività dell´Europa. Questo implica che i normali cittadini, da parte loro, devono sostenere la scienza e continuare a fare pressione affinché i governi e le industrie investano in questo ambito. Questi risultati dimostrano che gli europei sono ampiamente consapevoli dell´importanza della scienza, ma indicano anche che sia i politici, come me, sia gli scienziati devono spiegare meglio cosa fanno e perché lo fanno." A livello di Ue27, il 61% dei cittadini si considera molto o mediamente informato in merito alle scoperte scientifiche e allo sviluppo tecnologico. Il 74% dei cittadini pensa che la ricerca svolta in collaborazione in tutta Europa finanziata dall´Unione sarà sempre più importante. Oltre sei europei su dieci ritengono che la ricerca in collaborazione sia più creativa e più efficace e la cooperazione tra Stati membri gode di un ampio sostegno (il 72% degli europei concorda). In generale, il sondaggio indica che i cittadini europei sono abbastanza ottimisti per quanto riguarda la scienza e la tecnologia. Il 75% degli intervistati condivide, o tendenzialmente condivide, l´idea che grazie alla scienza e alla tecnologia le generazioni future avranno maggiori opportunità. Tuttavia, rispetto al sondaggio condotto nel 2005 vi è un lieve aumento del scetticismo. Gli europei pensano che un maggiore coinvolgimento dei giovani nella scienza avrebbe effetti positivi, ma ritengono che i governi non facciano abbastanza per stimolare un interesse più ampio. Si avverte inoltre la necessità che i governi si impegnino maggiormente per incentivare la partecipazione delle donne alle attività scientifiche, con ripercussioni prevedibilmente positive. Il 63% degli intervistati ritiene che l´aumento del numero di donne che svolgono l´attività di ricercatore contribuirebbe a migliorare il modo in cui viene condotta la ricerca. Questo speciale sondaggio Eurobarometro è stato condotto tramite interviste dirette in 32 paesi d´Europa1 per valutare l´atteggiamento generale dei cittadini europei verso la scienza e la tecnologia e per rilevare eventuali evoluzioni significative rispetto al sondaggio del 2005. Sono state intervistate complessivamente 31 243 persone tra il 29 gennaio e il 25 febbraio 2010. I risultati sono disponibili sulla pagina web "Public opinion" nel sito Europa: http://ec.Europa.eu/public_opinion/index_en.htm    
   
 

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