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Notiziario Marketpress di
Venerdì 25 Giugno 2010 |
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UDINE: COORDINAMENTO PER LA TUTELA DEL PAESAGGIO - LA DECISIONE È STATA ASSUNTA NEL CORSO DELL’ULTIMA RIUNIONE DEL CDA DELLA FONDAZIONE DOLOMITI UNESCO
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La Provincia di Udine coordinerà le azioni per la tutela del paesaggio dolomitico. È una delle decisioni assunte dal Consiglio di amministrazione della Fondazione Dolomiti Unesco, riunitosi ieri a Belluno e alla quale ha preso parte, per l’ente di palazzo Belgrado, l’assessore allo sviluppo della montagna Ottorino Faleschini. Nel corso della riunione, durante la quale è stato anche dato il via libera al bilancio 2010 che si è chiuso con un saldo pari a circa 600 mila euro e alla predisposizione del piano di gestione, è stato anche approvato lo schema organizzativo della Fondazione. Lo schema prevede, in particolare, la costituzione di reti tematiche il cui coordinamento è delegato per alcune di esse alle diverse Province e per altre alla Fondazione stessa come, ad esempio, la comunicazione, l’informazione, la ricerca di finanziamenti e il coordinamento. Le reti costituite riguardano lo sviluppo socio economico e turistico (assegnata alla Provincia di Bolzano), quella per la promozione turistica (alla Provincia di Belluno), quella per la formazione e la ricerca (alla Provincia di Trento), la rete per le aree protette (alla Provincia di Pordenone) e, come detto, quella per il coordinamento per la tutela del paesaggio dolomitico alla Provincia di Udine. «Da subito quindi – ha commentato Faleschini – ci muoveremo per costituire una rete territoriale che ci permetta di proporre alle altre Province un progetto generale a tutela del paesaggio che preveda il monitoraggio dei sentieri, degli edifici rurali, delle strutture obsolete, della segnaletica nonché dei S.i.t. (Sistemi informativi territoriali). Ci attende pertanto – ha proseguito - un lavoro intenso per i prossimi mesi sia per predisporre il coordinamento con le altre Province sia per creare una rete capace di tradurre in azioni concrete sul territorio le linee guida proposte dagli altri enti intermedi coinvolti in merito alle rispettive reti». L’assessore Faleschini ha espresso grande soddisfazione «per la proficua azione già intrapresa dalla Fondazione che, in questo modo, ci permette di guardare con ottimismo al futuro in vista anche della visita ispettiva da parte degli organi dell’Unesco prevista per il prossimo anno. Ma soprattutto – ha chiosato - per le sicure ricadute che queste azioni produrranno per il nostro territorio» |
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