|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Martedì 29 Giugno 2010 |
|
|
  |
|
|
DISPONIBILE IL II NUMERO DI CONGIUNTURA LAVORO SARDEGNA
|
|
|
 |
|
|
Cagliari, 29 Giugno 2010 - Nonostante l’innegabile perdurare della recessione internazionale dei sistemi economici e produttivi, il 1° trimestre 2010 mostra dei segnali di ripresa sul versante occupazionale. Come rilevato dall’Istat, infatti, il numero di occupati in Sardegna è cresciuto di 11 mila unità rispetto all’ultimo trimestre del 2009. Un dato significativo, dunque, che non può prescindere, comunque, dall’aumento contestuale di 8 mila disoccupati in più, espressione di una sofferenza del tessuto produttivo isolano e di una conseguente rarefazione di posti di lavoro. E’ quanto emerge dalla lettura di Congiuntura Lavoro Sardegna, periodico dell’Agenzia regionale per il Lavoro, diffuso il 25 giugno all’indomani del rilascio dei dati sull’occupazione da parte dell’Istituto nazionale di statistica Il tasso di disoccupazione si attesta pertanto al 16,1%, lasciando alla Sardegna, anche in questo primo scorcio dell’anno, il primato negativo nello scenario nazionale. I dati ricavati dal Sistema Informativo Lavoro della Regione confermano, almeno nella sostanza, l’andamento delineato dalla fonte statistica. I saldi occupazionali tra avviamenti e cessazioni al lavoro evidenziano, infatti, di un incremento delle posizioni lavorative di 19.041 unità, una quota cospicua specie in relazione alla chiusura del Iv trimestre dello scorso anno, quando le stesse risultavano negative per 28.040 unità. A destare preoccupazione, semmai - si legge nel periodico dell’Agenzia regionale per il Lavoro - è il continuo calo dei contratti a tempo indeterminato della componente maschile dell’offerta di lavoro (-789) che potrebbe essere spiegato, verosimilmente, anche con le crisi industriali in atto, che riguardano posti di lavoro a forte connotazione maschile. Questo fenomeno, tuttavia, viene controbilanciato dalle 2012 nuove posizioni lavorative stabili appannaggio delle donne che, come accade ormai continuativamente dal 1 trimestre del 2009, continuano a guadagnare terreno in questa tipologia contrattuale, peraltro realizzate interamente nel settore dei servizi. Per quel che attiene le persone in cerca di occupazione, invece - secondo Congiuntura Lavoro Sardegna - il dato di fonte Sil (358.336) si discosta notevolmente da quello fornito dall’Istat (112.000) in quanto quest’ultimo, oltre a discendere da un’indagine a campione, non annovera tutta una serie di soggetti che, seppur disoccupati, non dichiarano di cercare attivamente lavoro. Ecco perché il numero delle persone in cerca di occupazione rilevato dal Sil tende quasi a coincidere con la somma dei disoccupati attivi e di quelli che hanno comunque cercato un lavoro, ma in un periodo di tempo più ampio dei 30 giorni. Tale insieme rappresenta anche la base su cui viene calcolato il cosiddetto tasso di disoccupazione “allargato”. Nel corso del tempo il Sil Sardegna sta consolidando la sua capacità di offrire dati occupazionali sempre più stabili, rivelandosi strumento dalle molteplici potenzialità in termini di analisi sul mercato del lavoro sardo. |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|