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Notiziario Marketpress di Martedì 29 Giugno 2010
 
   
  RISORSE IDRICHE - PARTE PROGETTO COOPERAZIONE ENAS CON TUNISIA A MAROCCO

 
   
  Cagliari, 29 Giugno 2010 - Il Comune di Villasimius, l´Ente acque della Sardegna e il Crenos (Centro ricerche economiche nord-sud delle Università di Cagliari e Sassari) lavoreranno insieme a Tunisia e Marocco nel progetto europeo Tour Med Eau, un´iniziativa ideata per favorire il dialogo e lo scambio di esperienze tra i paesi partecipanti. In particolare, all´interno del progetto è prevista anche la progettazione, per alcune zone a vocazione turistica della Tunisia e del Marocco, di depuratori capaci di favorire il massimo riuso delle acque reflue. Finanziato con 506.177,00 euro (l´80% arriva dall´Unione europea) Tour Med Eau durerà 24 mesi e avrà per capofila il comune di Villasimius. I partner italiani lavoreranno insieme alla Municipalité de Ajim e l’Ecole Nationale d’Ingénieurs de Sfax, Department de Geoenivironnement, per la Tunisia, e alla Municipalité de El Hoceima e l’Université Moulay Ismail De Meknés, per il Marocco. "Non è un caso se capofila del progetto è il comune di Villasimius- ha spiegato Giovanni Sistu, consigliere d´amministrazione dell´Enas- Il centro a pochi chilometri dal capoluogo sardo ha molti punti in comune con i paesi dell´altra sponda mediterranea in cui si andrà a operare. Villasimius è, infatti, un comune a vocazione turistica che ha saputo come gestire il difficile rapporto tra le aumentate esigenze idriche nei mesi di forte presenza turistica e la scarsità d´acqua di una regione siccitosa come la Sardegna". A Villasimius esistono due acquedotti: il primo per l´apporto delle acque a uso civile (igiene personale, cucina, etc.), l´altro, che usa 30 chilometri di speciali condotte, in cui vengono convogliate le acque depurate utilizzate, ad esempio, per innaffiare giardini e impianti da golf o per rigenerare le aree umide costiere. Quest´ultima soluzione, tra le poche di questo tipo adottate nell´area mediterranea, è particolarmente innovativa (la depurazione avviene con l´uso di microorganismi) e potrebbe essere proposta alle città partner del progetto. L´enas, il Crenos e il comune di Villasimius, parteciperanno portando ciascuna il proprio contributo di capacità ed esperienze nel settore da trasmettere ai partner tunisini e marocchini. Questi ultimi faranno lo stesso con i soggetti italiani. Il tutto si concretizzerà attraverso seminari di informazione, forum tematici e seminari di presentazione, tra gli esperti italiani e quelli tunisini e marocchini, dei risultati emersi dalle attività di studio. Particolare attenzione sarà rivolta anche alle attività di sensibilizzazione sull´uso delle acque reflue, che sarà indirizzata alle scuole e agli operatori economici, oltre che agli amministratori locali. Da qui alla fine del progetto oltre all´importante scambio del bagaglio di conoscenze ed esperienze, si arriverà alla realizzazione per il comune di Ajim (Tunisia) di un progetto esecutivo di depurazione terziaria (al massimo livello, come avvenuto a Villasimius) per soddisfare le maggiori esigenze idriche derivanti dal settore turistico. Attualmente, in questa zona, che soffre enormemente la scarsità d´acqua, la risorsa idrica per gli usi civili arriva per lo più dalla dissalazione delle acque marine o da acquedotti distanti decine di chilometri. In Marocco, data la limitatezza dei fondi a disposizione, non sarà possibile arrivare a una simile progettazione esecutiva: l´idea è comunque arrivare almeno a una progettazione di massima. Grazie alle numerose possibilità (anche in termini di finanziamenti) messe in campo oggi a livello di progettazione internazionale, gli stessi comuni di Ajim e di El Hoceima, in un futuro non lontano potranno passare in tempi brevi dalla progettazione all´apertura dei cantieri. Tour Med Eau rientra nel programma europeo Ciudad (Cooperation in urban development and dialogue), nell´ambito delle azioni per la sostenibilità ambientale e l´efficienza energetica.  
   
 

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