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Notiziario Marketpress di Martedì 29 Giugno 2010
 
   
  IN SARDEGNA FIRMATI QUATTRO ACCORDI A FAVORE DI 134 LAVORATORI

 
   
  Cagliari, 28 Giugno 2010 - Quattro accordi per complessivi 134 lavoratori in mobilità sono stati siglati all’Assessorato regionale del Lavoro, con il coinvolgimento di Enti locali, Aziende sanitarie, Inps, Agenzia del lavoro e organizzazioni sindacali. Per tutti i lavoratori è stato applicato il testo dell´Accordo quadro firmato lo scorso 1° marzo alla Presidenza della Regione, con l’obiettivo di sostenere coloro che beneficiano degli ammortizzatori sociali e l’impegno, da parte loro, di seguire i percorsi formativi per la riqualificazione professionale e il reinserimento nel mercato del lavoro. I primi due accordi riguardano due cliniche private di Cagliari, la Casa di cura "Maria Ausiliatrice" e la Casa di cura "Lay". La prima ha dieci dipendenti (tutti di Cagliari) alla terza proroga della mobilità, la seconda 35 lavoratori delle province di Cagliari, Medio Campidano e Carbonia Iglesias, anche essi in terza proroga. Gli altri due accordi riguardano una ventina di imprese dell’indotto Enel Sulcis (23 lavoratori in quinta proroga di mobilità) e dell’indotto Enel Power (addirittura 66 dipendenti, tutti in quinta proroga). Il percorso, anche per loro, riguarda la possibile collocazione negli enti locali o nelle Asl di riferimento territoriale, senza escludere l’intervento delle imprese private interessate a utilizzarli. L´assessore del Lavoro, Franco Manca, si è detto rammaricato dell’assenza di molti Comuni nei quali risiedono i lavoratori di queste imprese in crisi. "Alcuni Comuni, nonostante i ripetuti, non partecipano ai tavoli tecnici preliminari - ha sottolineato Manca -, e molti di loro sono addirittura assenti oggi, al terzo rinvio della sottoscrizione di questi importanti accordi. Mi dispiace profondamente perché ne fanno le spese soltanto i lavoratori e le loro famiglie: senza questi impegni, non possiamo aiutarli come vorremmo e potremmo fare. Possiamo andare avanti soltanto con gli Enti locali che hanno sottoscritto l’accordo. Stiamo verificando tutti i percorsi possibili per informare e coinvolgere questi Comuni, non escludo una riunione con i sindaci del Sulcis Iglesiente, un territorio particolarmente martoriato dalla crisi industriale ed economica".  
   
 

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