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Notiziario Marketpress di
Martedì 29 Giugno 2010 |
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LOMBARDIA.ACCIAIO, FORMIGONI:SEGNALI DI USCITA DALLA CRISI A MAGGIO 2010 PRODUZIONE IN CRESCITA DEL 42% RISPETTO AL 2009 IL PRESIDENTE: INNOVARE E FARE SISTEMA PER STARE SUL MERCATO
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Milano, 29 giugno 2010 - Formazione, innovazione, sostenibilità e sistema delle reti d´impresa per affrontare la concorrenza sempre più agguerrita del panorama internazionale. Sono questi i fattori attorno ai quali l´industria siderurgica può trovare la forza per continuare a essere competitiva. E´ quanto ha sottolineato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, nel corso del suo intervento all´assemblea annuale di Federacciai, a 100 anni dalla nascita del primo stabilimento italiano a ciclo continuo, quello di Bagnoli. Un settore che mostra segnali di ripresa. "Il 2009 è stato un anno difficile per l´acciaio, sia in Italia che nel mondo - ha ricordato Formigoni -. Eppure il comparto ha resistito e ha continuato a mantenere una posizione di rilievo sul panorama internazionale". Lo dimostrano i primi dati del 2010 diffusi proprio da Federacciai: a maggio la produzione è salita del 42% rispetto allo stesso mese del 2009. Ad aprile i prodotti lunghi hanno segnato un +13,6%, mentre i prodotti piani (lamiere) sono saliti sino al 120,15%. "Sono segnali che infondono fiducia, pur nell´attuale situazione - ha precisato il presidente lombardo - e dimostrano che la crisi non ha spezzato le ossa alla siderurgia italiana, perché sono forti di una grande esperienza e di un´attenzione all´innovazione e alla qualità nei processi produttivi". Ci sono poi altre due potenziali buone notizie per l´acciaio: la volontà di apprezzare gradualmente la moneta cinese e l´annuncio da parte del governo di Pechino della cancellazione, da metà luglio, delle agevolazioni fiscali all´export nei confronti delle proprie imprese siderurgiche. Misure di cui il settore dovrebbe avvantaggiarsene, se saranno confermate. Son cinque i fronti interni, ha ricordato Formigoni, su cui il settore ha il supporto del Governo regionale: l´innovazione e la ricerca ("uno dei punti fondamentali - ha detto il presidente - da cui sviluppare le nostre eccellenze"), la formazione, la sostenibilità dei processi, la creazione di reti d´impresa e l´attenzione ai mercati interni. "Abbiamo sempre dimostrato una grandissima attenzione ai prodotti e ai processi - ha detto ancora il presidente - facendo ricerca, inventando nuove tecnologie, brevettando linee di produzione evolute. Il Governo regionale conosce bene questa vocazione all´innovazione della siderurgia e l´ha incoraggiata anche attraverso la creazione di specifici strumenti di finanziamento". Formigoni ha citato, ad esempio, le politiche meta distrettuali, con le quali - dal 2003 - "abbiamo erogato ingenti contributi a progetti di ricerca e sviluppo di molte Associazioni Temporanee d´Impresa lombarde, spesso consociate con centri di ricerca o università". A questi vanno aggiunti anche altri due strumenti finanziari: il fondo Made in Lombardy e il fondo Frim-fesr, attraverso i quali, ha ricordato Formigoni, "promuoviamo gli investimenti in ricerca e l´applicazione dei risultati all´innovazione dei prodotti e dei processi di produzione". La formazione di figure specializzate è un fronte di estrema importanza per la competitività delle nostre imprese. "Uno sforzo che abbiamo affrontato con la grande riforma del 2007 - ha detto il presidente lombardo - grazie alla quale i ragazzi possono ora scegliere tra due sistemi, quello tradizionale dei licei e quello dell´Istruzione e Formazione Professionale. La sostenibilità è un altro fattore competitivo cruciale, destinato ad acquisire sempre maggior importanza e a distinguere le imprese virtuose. Anche in questo caso, Regione Lombardia ha affiancato le aziende in modo concreto, varando il "Pacchetto Fiducia". "Interventi - ha detto Formigoni - che promuovono l´innovazione e l´efficienza energetica nelle imprese, gli investimenti per l´acquisto di nuove apparecchiature meno inquinanti, le progettualità innovative per la riduzione dell´impatto ambientale dei macchinari industriali. Senza dimenticare il tema dei rifiuti metallici, per il quale è stato definito nel 2009 (primo in Italia) un "Protocollo di accettazione e gestione dei rifiuti rottami", che ha stabilito in maniera chiara le competenze, le procedure e i sistemi di controllo per la gestione dei rifiuti ferrosi. Sul tema delle reti di impresa e dell´ attenzione ai mercati territoriali, Formigoni ha ricordato come Regione Lombardia sia impegnata a "favorire l´aggregazione, vantaggiosa non solo per condividere conoscenze e creare economie di scala, ma anche per raggiungere una massa critica sufficiente a fronteggiare la concorrenza e ad accedere a uno spettro più ampio di finanziamenti europei". D´accordo con il presidente di Federaccciai, Giuseppe Pasini, Formigoni - in tema di mercati territoriali - ha ribadito "che non possiamo pensare di competere con un paese come la Cina sul piano della produzione estensiva, quanto piuttosto sulla specializzazione che possa far emergere il valore aggiunto in termini di qualità di cui sono capaci le nostre aziende". "Abbiamo avviato - ha detto, infine, Formigoni - un vasto piano infrastrutturale, aprendo numerosi cantieri di importanza strategica. Stiamo rispettando i programmi imposti, nonostante la carenza di risorse. Anche su questo tema non molleremo, neppure di un millimetro". |
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