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Notiziario Marketpress di
Giovedì 08 Luglio 2010 |
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QUALITÀ DEI SERVIZI, SERVIZI DI QUALITÀ. SEMINARIO A VILLA ROMANAZZI CARDUCCI
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Bari, 8 luglio 2010 - Qualità dei servizi, servizi di qualità, è questo il tema del seminario nazionale organizzato a Bari dall’Assessorato al Welfare e al Lavoro della Regione Puglia, in collaborazione con l’Istituto degli Innocenti di Firenze Centro Nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza di Firenze, nell’ambito del Progetto azioni di sistema e assistenza tecnica per l’obiettivo dei servizi di cura per l’infanzia del Qsn 2007-13, del Dipartimento per le Politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali. Una due giorni, 7 e 8 luglio, destinata agli operatori dei servizi all’infanzia pubblici e privati, chiamati ad attuare gli interventi infrastrutturali o di ampliamento dei servizi di cura per la prima infanzia, così come definiti dalla programmazione, nazionale e regionale. Con l’approvazione del Piano straordinario per gli Asili Nido e i Servizi per la prima infanzia, la Regione Puglia, insieme agli Enti Locali, ha intrapreso infatti un percorso per potenziare una rete estesa e qualificata di servizi di conciliazione vita lavoro rivolti alle famiglie. Sono tante le iniziative avviate in questo ultimo periodo per modificare l’assetto infrastrutturale e la qualità dei servizi che hanno portato all’apertura dei cantieri per la realizzazione di nuove strutture, all’avvio dei lavori per l’adeguamento delle esistenti e all’individuazione di servizi aggiuntivi da erogare. Il seminario costituisce un momento fondamentale di confronto con esperti in progettazione e gestione di servizi e spazi per l’infanzia e di progettazione educativa e pedagogica e un’occasione importante per valutare procedure e prassi avviate e fare il punto sullo stato dell’arte. Nell’arco dell’incontro è prevista inoltre la presentazione di alcune esperienze innovative, realizzate sul territorio regionale, che meritano un approfondimento perché costituiscono casi di eccellenza verso cui tendere per attuare la rete dei servizi all’infanzia delineata in sede di programmazione. |
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