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Notiziario Marketpress di
Martedì 13 Luglio 2010 |
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ROSSI: «CAMBIO DI PASSO PER LO SVILUPPO DELLA TOSCANA» SOSTEGNO AL CREDITO PER LE IMPRESE E ADEGUAMENTO INFRASTRUTTURALE
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Firenze, 13 luglio 2010 - Piena convergenza tra Regione e Confindustria sulla necessità di un impegno straordinario per sostenere le imprese sul versante del credito e per favorire un generale cambio di passo sulle scelte per lo sviluppo della Toscana. Sono questi gli aspetti più significativi emersi nel corso dell’Assemblea generale della Confindustria di Grosseto, che si è svolta ieri a Scarlino all’interno dello stabilimento “Nuova Solmine”. Alla richiesta del presidente degli industriali grossetani, Mario Salvestroni, («Il programma straordinario per l´economia è stato così importante che deve essere assolutamente rifinanziato con mezzi adeguati: 60 milioni nell’anno in corso, 40 nel 2011 e 20 nel 2012»), il presidente della Toscana, Enrico Rossi, ha risposto subito: «la Regione proseguirà nel suo impegno sul versante del credito per favorire l’accesso alla liquidità da parte delle imprese, allargando gli interventi anche sul versante della ricapitalizzazione e sull’assunzione di partecipazioni in imprese innovative o in fase di rilancio». «L’esempio più concreto di questa nostra volontà – ha aggiunto Rossi – riguarda un’impresa che si trova proprio qui vicino, la Mabro, per la quale, sebbene nel corso del 2009 e 2010 siano state poste le basi per il rilancio delle produzioni e del marchio, si sono resi necessari, a causa della crisi che ha tagliato i consumi, nuovi interventi e Fidi Toscana, la finanziaria regionale, ha perciò sottoscritto nel mese di giugno 2010 una nuova partecipazione per 300mila euro, che porta la sua quota azionaria al 24,6%, e rilasciato garanzie per complessivi 2,4 milioni». Il presidente Rossi infine ha affrontato anche la questione delle infrastrutture a partire dal completamento della Tirrenica. «Il ministro Matteoli mi ha detto che non ci saranno ritardi. Bisogna andare avanti, fare presto e bene. Stesso discorso – ha precisato – vale anche per il completamento della Due Mari. Se mancano risorse pubbliche per fare gli investimenti occorre attivare finanziamenti anche privati pur di portare a conclusione l’opera. Analoghe valutazioni – ha concluso Rossi - valgono anche per l’ammodernamento della Firenze-siena e della Fi.pi.li». |
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