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Notiziario Marketpress di Martedì 20 Luglio 2010
 
   
  LIGURIA: AL VIA INTESA PER LA PROGETTAZIONE DELLA SP 523 DEL CENTOCROCI

 
   
  Genova, 20 Luglio 2010 - “È stata una decisione unanime di tutti gli amministratori interessati a sviluppare la progettazione per migliorare la Sp. 523 del Passo del Centrocroci per poi ricercare i finanziamenti indispensabili a procedere con gli ammodernamenti indicati”. Lo ha comunicato ieri pomeriggio l’ assessore regionale alle Infrastrutture Ezio Chiesa al termine dell’incontro presso il municipio di Varese Ligure con i delegati degli enti locali per procedere allo studio di fattibilità complessivo. Erano presenti gli assessori provinciali alla Viabilità delle due Province: Piero Fossati (Genova) e Giorgio Casabianca (Spezia). Sono inoltre intervenuti rappresentati dei Comuni di Sestri Levante, Casarza Ligure, Castiglione Chiavarese, Maissana, Varese Ligure e della Comunità Montana Val di Vara. Un’occasione per concordare i rispettivi impegni riguardanti lo studio di fattibilità. Il progetto elaborato da Anas nel 1996 prevede una serie di interventi relativi: variante all’abitato di Casarza Ligure, Castiglione Chiavarese, Missano e San Pietro Vara. Dopo il trasferimento della strada alle Province di Genova e della Spezia, le progettazioni sopra citate non hanno più avuto seguito ad eccezione della variante all’abitato di Casarza Ligure. La carrozzabile, lunga oltre novanta chilometri, trae origine presso l’abitato di Berceto, risale attraverso la Valle del Taro sino al Passo del Centocroci che segna il confine tra Emilia e Liguria. Scendendo si arriva a Varese Ligure per poi entrare nel comune di Castiglione Chiavarese, attraverso la galleria Francesco Cattanei e arrivare sul mare con l’innesto sull’Aurelia. L’ammodernamento è fortemente richiesto anche per garantire la sicurezza, non solo della circolazione stradale, ma anche delle comunità che su di essa vivono dove le dimensioni delle vie sono piccole e non permettono né la transitabilità di due veicoli né la realizzazione di percorsi pedonali protetti. “Stabiliti gli impegni economici dei vari enti – conclude Chiesa – sarà firmata quanto prima l’intesa per poi individuare le priorità che dovranno essere sottoposte a una successiva progettazione e che verranno inserite nei programmi di finanziamento regionali e statali”. Costo complessivo dello studio di fattibilità 100 mila euro. La Regione Liguria ha già impegnato il 33% della somma prevista pari a 33 mila euro. La rimanente quota sarà a carico delle due Province, dei Comuni interessati e della comunità montana Val di Vara  
   
 

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