|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 06 Settembre 2010 |
|
|
  |
|
|
FVG: UN PROGETTO VALORIZZA OSPITI DEL CARA
|
|
|
 |
|
|
Trieste, 6 settembre 2010 - Formazione, lavoro, apprendimento della lingua italiana, servizi attinenti l´istruzione sono oggetto del protocollo sottoscritto il 22 luglio tra il Comune di Gradisca, la Provincia di Gorizia ed il Cara (Centro Accoglienza richiedenti asilo politico) che ospita 138 persone - di cui 18 minori accompagnati - tutte in attesa di sapere se la loro richiesta di venir accolti nel nostro Paese sarà soddisfatta o se dovranno ritornare in patria. Alla sottoscrizione di un protocollo che, come ha detto il sindaco di Gradisca, Franco Tommasini, è innovativo e unico in Italia, era presente anche l´assessore regionale alla Pianificazione territoriale, Autonomie locali e Sicurezza Federica Seganti, la quale ha rilevato come il documento sancisca la svolta positiva consentita dalla fine dell´emergenza immigrazione. "Oggi possiamo lavorare in prospettiva - ha detto Federica Seganti - con l´obiettivo da un lato di garantire l´istruzione primaria ai bambini e dall´altro di valorizzare la laboriosità delle persone agevolandone la formazione e la crescita personale, tutti presupposti fondamentali per la loro permanenza in Italia ma utili anche nel caso debbano rientrare nei loro Paesi". In pratica, il protocollo prevede che gli ospiti del Cara che ne facciano richiesta abbiano la possibilità di collaborare alla manutenzione del verde a Gradisca, affiancando i dipendenti comunali. Inoltre il Comune si farà carico di garantire ai minori la fruizione gratuita dei servizi all´istruzione, come il trasporto scolastico, il servizio mensa e la frequenza dei centri estivi. "Restiamo contrari ai Centri per l´immigrazione che il nostro territorio ospita" - ha detto Tommasini, che ha evidenziato l´impegno della Regione nella gestione delle problematiche connesse alla presenza di Cara E Cie(centro di identificazione ed espulsione) - ma ringrazio le persone che hanno dato la loro disponibilità a partecipare a questo progetto e sono certo che d´ora in poi la collettività li vedrà sotto una luce diversa". |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|