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Notiziario Marketpress di Mercoledì 08 Gennaio 2003
 
   
  ECOLOGIA E CELLULARI

 
   
  Ginevra, 8 gennaio 2003 - A Ginevra è stato stipulato il primo di una serie di accordi che coinvolgeranno altri settori industriali. I principali produttori di cellulari si sono incontrati e hanno firmato un´importante dichiarazione congiunta per il corretto smaltimento dei telefonini obsoleti e dismessi, in conformità alla Convenzione di Basilea (l´accordo internazionale sul controllo dei movimenti transfrontalieri di rifiuti pericolosi e del loro smaltimento, messo a punto a Basilea nel 22 marzo 1989). Cooperazione è la parola magica che ha messo d´accordo tutti. Un aiuto concreto alla salvaguardia dell´ambiente. Si parte da un dato: ogni anno vengono immessi nel mercato quasi 400 milioni di nuovi telefoni cellulari. Considerando che hanno una durata di vita media di due o tre anni, questo significa che ogni anno devono essere smaltiti almeno 100 milioni di cellulari. L´iniziativa è stata battezzata <B< b>e ha visto la partecipazione di importanti aziende del settore quali Siemens, Lg, Panasonic, Mitsubishi (che commercializza telefoni cellulari con il marchio Panasonic), Motorola, Nec, Nokia, Philips, Samsung e Sony Ericsson. Euforico dell´iniziativa Philippe Roch, segretario di Stato svizzero "Sono lieto che i produttori di cellulari, un bene di consumo piuttosto recente, con una diffusione mondiale stimata in 380 milioni di unità nel 2001, stiano consolidando la loro politica di collaborazione focalizzandosi anche sugli aspetti ambientali della produzione". Un rappresentante dell´industria delle telecomunicazioni ha affermato alla stampa che i telefonini non sono più inquinanti di altri rifiuti e che la tecnologia per riciclarli è ormai pronta. Il problema principale, ha aggiunto, è ora convincere i consumatori a non gettarli nella spazzatura ma a fare una raccolta differenziata. Una questione più culturale che tecnologica o legale. Interviene anche Klaus Toepfer, direttore esecutivo del Programma sull´Ambiente delle Nazioni Unite: "La collaborazione con l´industria della telefonia mobile è la prima concreta iniziativa sviluppata fra i governi e le aziende in ottemperanza ai principi della Convenzione di Basilea". Spiega Rodolfo Tumiati, Direttore di Siemens mobile Devices in Italia: "Siemens pone forte attenzione in tutte le sue attività produttive verso lo sviluppo sostenibile e verso il ruolo che l´azienda può svolgere affinché questo sviluppo avvenga secondo i principi di salvaguardia dell´ambiente. Per questo motivo Siemens ha sottoscritto questa dichiarazione che pone le basi di una nuova procedura di gestione, smaltimento e recupero dei terminali obsoleti".  
   
 

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