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Notiziario Marketpress di
Giovedì 09 Gennaio 2003 |
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SEMPLIFICARE E MIGLIORARE LA REGOLAMENTAZIONE EUROPEA
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Bruxelles, 9 gennaio 2002 - La commissione giuridica ha approvato la relazione di Manuel Medinaortega (Pse, E) sulla comunicazione dell´Esecutivo intitolata "Semplificare e migliorare la regolamentazione", che fa seguito al Libro bianco sulla governance europea. I deputati sottoscrivono gli obiettivi fissati: semplificare l´acquis comunitario, utilizzare meglio strumenti come l´autoregolamentazione e la coregolamentazione e assicurare una migliore applicazione della legislazione europea. Con questa proposta di risoluzione, però, si propongono diverse modifiche al testo della Commissione. I deputati insistono sul fatto che i poteri legislativi debbano essere suddivisi in modo chiaro e che le istituzioni associate a qualsiasi atto legislativo o regolamentare debbano essere dotate di legittimità democratica. Essi sperano che il nuovo trattato, risultante dalla Cig e dai lavori della Convenzione, fissi una distinzione chiara tra potere legislativo e organi di regolamentazione, stabilendo meccanismi di controllo adeguati per questi ultimi. In riferimento alla centrale problematica della coregolamentazione e dell´autoregolamentazione (come gli accordi tra parti sociali o le modalità di autoregolamentazione da parte dei soggetti economici), l´organo parlamentare sottolinea che le agenzie non potranno sconfinare nelle competenze del Parlamento in materia di codecisione e controllo politico. I metodi non legislativi rivestono infatti un carattere complementare alla legislazione e devono sempre basarsi su atti legislativi che definiscano i loro obiettivi e il loro campo d´applicazione; si deve anche prevedere una risposta della Commissione a eventuali violazioni delle parti coinvolte. Il Parlamento e il Consiglio dovranno dare il loro accordo sul ricorso a tali metodi (su proposta della Commissione) ed essere competenti sul riesame di qualsiasi accordo concluso in tale ambito. Per i deputati è inoltre necessaria assoluta trasparenza sulla negoziazione degli accordi di autoregolamentazione. Dovrà quindi essere fornita una lista dei partecipanti in modo che Parlamento e Consiglio possano accertarsi che tutte le parti siano presenti; spetterà invece alla Commissione verificare il rispetto degli accordi da parte dei soggetti contraenti. L´organo parlamentare reclama una più grande trasparenza in materia di comitatologia e una revisione delle norme che la regolano. Maggiore trasparenza e migliore informazione sono anche le parole chiave per quanto riguarda la valutazione d´impatto. I deputati vogliono che il Parlamento abbia un accesso più facile agli studi d´impatto realizzati dalla Commissione e chiedono che gli emendamenti alle proposte legislative presentati da Parlamento e Consiglio siano soggetti a uno studio esaustivo d´impatto qualora modifichino in modo sostanziale la proposta iniziale. |
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