Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 06 Settembre 2010
 
   
  TOSCANA: IMPRESE GIOVANILI, MAGLIE PIÙ LARGHE PER I CONTRIBUTI LIMITE A 40 ANNI, ESTENSIONE DEI SETTORI, INTRECCIO CON IL MICROCREDITO

 
   
  Firenze, 6 settembre 2010 - Una nuova legge per l´imprenditoria giovanile che allarghi le maglie rispetto all´attuale, prevedendo anche nuovi strumenti come il microcredito e interventi mirati per le imprese a titolarità femminile Questi i temi centrali della nuova proposta di legge alla quale gli uffici dell´assessore alle attività produttive, lavoro e formazione Gianfranco Simoncini stanno lavorando e che saranno oggetto dell´incontro programmato per martedì 7 settembre con le associazioni imprenditoriali giovanili toscane. L´incontro servirà per un primo scambio di opinioni sui vari aspetti della proposta (dopo l´approvazione della giunta dovràessere portata all´attenzione del consiglio regionale) che andrà a modificare la precedente legge sull´imprenditoria giovanile, la legge 21 del 2008. La legge attualmente in vigore mette a disposizione dei giovani sotto i 35 anni finanziamenti mirati alla realizzazione di progetti imprenditoriali innovativi e ad elevato contenuto tecnologico. La nuova legge saràfinanziata con 2 milioni e mezzo di euro per il 2010 ed altrettanti per il 2011. «Alla luce di quanto è successo negli ultimi due anni – spiega l´assessore Simoncini – abbiamo pensato che, in questa fase ancora critica per la nostra economia, fosse più utile allargare al massimo le possibilità di accedere al finanziamento. Abbiamo deciso quindi di proporre l´apertura a tutti i settori produttivi senza limitarsi a quelli dell´hi-tech, inoltre la nuova legge dedicherà una specifica disciplina a favore dell´imprenditoria femminile. Tutti i progetti imprenditoriali potranno dunque candidarsi a ricevere il contributo. L´altro importante paletto che stiamo pensando di eliminare è quello dell´età massima per poter usufruire delle agevolazioni, portandola da 35 a 40 anni». Allargame nto dei settori che possono beneficiare dell´intervento e innalzamento dell´età: queste le novità principali della nuova proposta. Ma non è tutto. «Nell´ottica di una maggiore sinergia fra le politiche per le attività produttive e quelle del lavoro – aggiunge l´assessore – abbiamo pensato di richiamare nella nuova legge le opportunità già esistenti per quanto riguarda il microcredito, che ha un ruolo significativo nel settore se si considera che, fra il 2007 e il 2010, la Regione ha erogato 443 prestiti per un importo superiore ai 6 milioni di euro a favore di imprese a titolarità giovanile. Tutto questo con l´obiettivo di rendere questo strumento più flessibile e adeguato a dare risposte all´emergenza, da cui ancora non possiamo dire di essere fuori». Sempre in quest´ottica si studieranno anche nuovi meccanismi per rivedere gli strumenti di garanzia, che nella nuova legge saranno a carico del la Regione.  
   
 

<<BACK