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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 08 Settembre 2010 |
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PRESENTATO IL PROGETTO "BRASILE-MANTOVA-BRASILE": UNO SPORTELLO IN AIUTO DEGLI EMIGRANTI IN PARTENZA PER L´ITALIA
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Mantova, 8 settembre 2010 - Con i suoi quasi 2000 individui censiti, quella di Mantova è la seconda provincia lombarda per presenza di immigrati brasiliani, dietro solo a quella di Milano. Di questi, la metà vive nel comune capoluogo e circa un quarto risulta essere irregolare. La portata del fenomeno ha indotto Palazzo di Bagno a dare avvio ad un progetto curato dall´Osservatorio Provinciale sull´Immigrazione e appoggiato da numerosi soggetti del territorio, dalla Cgil all´Acli, dal comune di Mantova, all´associazione Mantovani nel Mondo, finalizzato a monitorare e far emergere le criticità esistenti, con l´obiettivo di dar vita ad uno sportello apposito direttamente a Vitòria, nello Stato di Espirito Santo, luogo da cui proviene il flusso migratorio più consistente, così da ottimizzare gli accessi in base alle specifiche esigenze del territorio mantovano e ad assistere tutti coloro che richiedono il riconoscimento della cittadinanza italiana a fronte di avi emigrati in passato dal nostro paese. Coloro che decidono di lasciare il Brasile per stabilirsi nella nostra provincia incontrano, spesso, difficoltà di vario genere: dalla ricerca di un alloggio, all´accesso al servizio sanitario, dall´espletamento dell´obbligo scolastico, all´assistenza legale, dalla formazione professionale, all´assistenza sociale, fino all´inserimento nel mondo del lavoro e alle problematiche di tipo economico. Da qui la necessità di monitorare la comunità immigrata attraverso la somministrazione di un questionario che permetterà di avere un quadro della situazione quanto più possibile rispondente alla realtà. "Brasile-mantova-brasile", questo il nome del progetto, rappresenta, inoltre, un´ottima occasione di allacciare relazioni commerciali per le industrie virgiliane, soprattutto in considerazione del crescente sviluppo economico di cui il paese sudamericano è protagonista e del suo conseguente bisogno di stringere partnership con sistemi industriali avanzati europei. "Ci auguriamo che questa iniziativa ci permetta di individuare i principali ambiti d´intervento per il sostegno dei brasiliani residenti nel mantovano", ha spiegato l´assessore provinciale Fausto Banzi. "Il progetto -ha proseguito- è, inoltre, finalizzato a creare le migliori condizioni possibili sia per gli imprenditori mantovani che devono assumere che per gli immigrati che cercano lavoro, facendo si che questi ultimi possano accedere legalmente nel nostro paese". "Con questo progetto, Mantova dà avvio ad un esperimento pilota a livello nazionale, dedicato ai discendenti italiani immigrati di ritorno -ha commentato Daniele Marconcini dell´associazione Mantovani nel Mondo- che intende creare appositi strumenti per orientare l´immigrazione direttamente in Brasile, per evitare l´ingresso in Italia di cittadini irregolari". Nell´ambito del progetto è, inoltre, da segnalare il fatto che l´archivio di stato di Mantova, in collaborazione con Mantovani nel Mondo, ha attivato una banca dati per le ricerche anagrafiche ( http://ricerchefamiliari.Lombardinelmondo.org/ ), indicizzando oltre 180.000 nomi tratti dai registri delle liste di leva militare, relativi alla popolazione maschile residente a Mantova tra il 1847 e il 1900, questo al fine di agevolare le richieste degli immigrati che intendono certificare la presenza di un avo di origine italiana e di identificare immediatamente il comune della provincia virgiliana a cui richiedere la certificazione. |
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