|
|
|
![](gfx/s.gif) |
![](gfx/s.gif) ![](gfx/notiziario.gif) |
![](gfx/s.gif) |
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 13 Settembre 2010 |
|
|
![](gfx/s.gif) ![](gfx/s.gif) |
|
|
NODO DI GENOVA: DA OGGI L´AVVIO DEI LAVORI SUI BINARI INTERVENTO FONDAMENTALE PER LA VIABILITÀ REGIONALE
|
|
|
![](gfx/s.gif) |
|
|
Genova, 13 settembre 2010 – Oggi i cantieri per gli il potenziamento del Nodo ferroviario di Genova coinvolgeranno anche i binari. Per informare i cittadini sui lavori e sulle modifiche dell´orario dei treni, sono in distribuzione, in tutte le stazioni ferroviarie, pieghevoli informativi e locandine. Informazioni anche sulla pagina dedicata ai Trasporto pubblici locali sul sito della Regione Liguria, www.Regione.liguria.it. In questa prima fase sarà chiusa, per 450 giorni, la galleria San Tomaso (binario n. 2 di Genova Piazza Principe sotterranea) che verrà prolungata fino a Brignole sfruttando parte della dismessa galleria delle Grazie Bassa. Sarà ristrutturata la linea Campasso – Santa Limbania, attualmente non in esercizio, per poter avere un itinerario alternativo ai collegamenti tra Genova Piazza Principe e le linee dei Giovi, durante la temporanea chiusura delle relazioni nord-sud di Sampierdarena, prevista per la fine del 2012. Dal 18 ottobre sarà chiusa la Bretella di Voltri per consentire la realizzazione del fronte di interconnessione col futuro Terzo Valico e l´avvio dello scavo della galleria Polcevera che permetterà, ai treni a lunga percorrenza, di raggiungere Sampierdarena e quindi Principe, evitando l´attuale percorso litoraneo. "La realizzazione del nodo ferroviario di Genova – spiega l´assessore regionale ai trasporti, Enrico Vesco – rappresenta una priorità per la Regione Liguria, perché consentirà di avere treni più frequenti, grazie alla separazione dei flussi a carattere locale da quelli a lunga percorrenza e merci, aumentando l´offerta lungo la fascia costiera. Si avrà cioè un beneficio sia per chi arriva da lontano, sia per i genovesi che avranno a disposizione, per gli spostamenti metropolitani, i binari a mare". "In questa fase – continua Vesco – d´accordo con Trenitalia e Rfi - si cercherà di ridurre al minimo le ripercussioni dei lavori sull´esercizio ferroviario e garantire una viabilità alternativa, offrendo una comunicazione tempestiva agli utenti anche attraverso il sito della Regione Liguria". Da lunedì 13 settembre, 14 treni diretti da Genova Brignole alle stazioni del Ponente Ligure fermeranno a Genova Piazza Principe superficie, anziché in sotterranea, e non fermeranno a Genova via di Francia. Altri 14 treni delle linee Acqui Terme–genova e Busalla–genova termineranno la corsa a Genova Sampierdarena, dove sarà possibile arrivare e proseguire con altri treni in coincidenza. Altri nove treni regionali diminuiranno o aumenteranno le fermate previste. Al termine degli interventi, previsto per il 2016, i binari tra Genova Voltri e Genova Sampierdarena diventeranno quattro, quelli tra Genova Piazza Principe e Genova Brignole saranno sei. Inoltre è previsto un nuovo assetto delle stazioni di Genova Voltri, Genova Sampierdarena e Genova Brignole e nuovi impianti di sicurezza e controllo su tutta la tratta. Sarà così possibile potenziare e riorganizzare l´offerta, lungo la fascia costiera e la Val Polcevera, separando il traffico metropolitano e regionale da quello a media e lunga percorrenza e merci permettendo l´aumento delle frequenze dei treni e il cadenzamento degli orari. Anche il traffico merci avrà maggiore disponibilità delle linee all´interno del Nodo con la possibilità di migliorare l´offerta. |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|