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Notiziario Marketpress di
Lunedì 13 Settembre 2010 |
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PUGLIA: FIRMA CONVENZIONE CON ARPA PER MONITORAGGIO BENZOAPIRENE A TARANTO
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Bari, 13 settembre 2010 - Dopo la delibera approvata in Giunta, il 10 settembre l’assessore all’Ecologia Lorenzo Nicastro ha firmato con il direttore dell’Arpa Puglia, Giorgio Assennato, la convenzione per il monitoraggio diagnostico degli idrocarburi aromatici policiclici nell’aria di Taranto. Come è noto a Taranto funzionano diversi impianti industriali di grandi dimensioni e il progetto che parte oggi permetterà di monitorare diversi inquinanti emessi da acciaierie, raffinerie e cementifici, tra cui il benzo(a)pirene. “Se le centraline sono una radiografia – ha spiegato Nicastro prendendo a prestito il linguaggio medico – il monitoraggio complessivo che avviamo è una Pet-tac, che consente di stabilire presidi di carattere terapeutico per la soluzione dell’inquinamento. Avevamo chiesto la collaborazione di Ilva, Eni e Cementir. Eni e Cementir hanno acconsentito anche al contributo per l’acquisto di materiali, Eni in particolare ha contribuito con un milione di euro. Eni e Cementir metteranno le centraline anche nelle aree dei loro impianti, Ilva non ha accettato anche per pendenze giudiziarie pregresse. L’accordo però non è chiuso e siamo in attesa di diverse decisioni, comunque metteremo le centraline lungo il perimetro dell’acciaieria per monitorare l’aria. Le porzioni di territorio tarantino da analizzare infatti sono state decise dall’Arpa e comprendono tutta la città. E’ la prima volta che partiamo con un progetto così complesso e oggi ci sentiamo tutti cittadini tarantini”. La Regione ha impegnato ieri con delibera di Giunta 318mila euro per contributo, delegando all’Arpa con la convenzione di oggi la raccolta e la gestione dei dati. L’assessore al Bilancio, Michele Pelillo, presente questa mattina ha rimarcato come “non ci sia mai stato nei 50 anni di presenza della grande industria a Taranto un interesse così forte nei confronti del territorio da parte delle istituzioni regionali. Ci sono state in questi anni del governo Vendola tante “prime volte”, che dimostrano scelte forti e coraggiose. La linea della Regione è sempre stata lineare e efficace, spesso al contrario dell’azione di alcuni enti locali che – ad esempio – non hanno impugnato la Via per la centrale elettrica Eni come invece ha fatto la Regione”. |
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